venerdì 2 novembre 2012

Replica del Sindaco di Fara

Pubblichiamo integralmente la replica del Sindaco di Fara all'articolo del Corriere di Novara del 25 ottobre. La replica è uscita giovedì 1 novembre nella pagina delle lettere al Direttore.

Al Direttore Serena Fiocchi




In merito all'articolo pubblicato sul vostro giornale il 25/10/2012 a firma Ennio Prolo e soprattutto in merito al titolo a corredo dello stesso mi corre l'obbligo di precisare, con chiarezza, l'andamento del Consiglio Comunale di Fara del 9 ottobre scorso.

All'ordine del giorno vi era una prima delibera relativa all' ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE. DETERMINAZIONE DELLA ALIQUOTA PER L'ESERCIZIO 2012 – RETTIFICA SU RICHIESTA DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E FINANZE.

Questa delibera si è resa necessaria a seguito di richiesta di precisazioni del Ministero dell'Economia e delle Finanze, in relazione agli scaglioni di reddito per il calcolo dell'addizionale comunale all'IRPEF stabiliti dal Consiglio Comunale nella seduta del 27/06/2012.

Questa delibera è stata approvata da 11 consiglieri, un solo consigliere si è astenuto.

La seconda delibera all'odg riguardava la conseguente modifica dell'art. 5 del Regolamento per l'Addizionale Comunale all'Irpef, secondo le indicazioni del ministero. Questa delibera è stata approvata all'unanimità.

Successivamente il Consiglio Comunale ha preso in considerazione l' IMPOSTA MUNICIPALE (I.M.U) e la definizione delle ALIQUOTE – ANNO 2012.

La Giunta Comunale, operando forti riduzioni sulla spesa corrente, limando con attenzione tutti i capitoli di spesa, rinunciando o riducendo i propri compensi, sacrificando qualche contributo e qualche manifestazione è riuscita a non toccare le aliquote sulla prima e sulla seconda casa.

Tuttavia si è reso necessario un piccolo intervento di rettifica sulle aliquote relative alla categoria catastale D dal 7,6 per mille al 8,6 per mille e sui terreni edificabili dal 7,6 per mille al 10 per mille per recuperare le somme decurtate dai trasferimenti erariali e dal decreto della spending rewiev .

La scelta di indirizzo è stata chiara e tarata in modo da non pesare ulteriormente sui bilanci delle famiglie, operando mediante un lieve intervento sulle aliquote relative agli immobili strumentali di impresa ed alle aree fabbricabili. Dopo alcune osservazioni dei Consiglieri di opposizione la delibera è approvata con voti favorevoli n. 9, contrari nessuno, astenuti n. 3 (i consiglieri di opposizione).

Dall'esame dei punti all'odg del consiglio di Fara e dal suo andamento si evince chiaramente che non vi è stata alcuna bocciatura di aumenti IMU e che questi aumenti, là dove determinati, siano molto contenuti. Abbiamo operato una scelta coraggiosa molto drastica per non gravare in un momento particolarmente difficile sui bilanci delle famiglie. Le uniche uscite mantenute sono quelle per servizi socio assistenziali e per la scuola.

La prego pertanto di pubblicare integralmente quanto sopra per rettificare il titolo ed il contenuto dell’articolo sopra citato che ha fatto sorgere equivoci nella popolazione di Fara.

Grazie.
Il Sindaco

Renzo Rusca