sabato 27 febbraio 2010

SI AVVICINA L'8 MARZO

SEGNALO A TUTTE DUE APPUNTAMENTI FARESI PER LA FESTA DELLA DONNA: L'OMAGGIO DELLA SOMS ALLE DONNE DI FARA ED IL PRANZO AL CENTRO ANZIANI. IL PRIMO DOMENICA 7 MARZO ALLE PRE 11.00 AL MULINO DI PIAZZA. IL PRANZO E' IL 6 MARZO, ORE 12.30 PUNTUALI, AL CENTRO ANZIANI.

venerdì 26 febbraio 2010

BULLISMO

"Bullismo. Se lo conosco lo evito". questo il titolo dell'incontro che l'Ammnistrazione Comunale di Trecate organizza per Giovedì 4 marzo alle ore 21.00 presso la Scuola Media "G. Cassano". Il Convegno è dedicato ai genitori ed al personale della scuola. Sarà distribuito un breve "prontuario" per far consocere un fenomeno, purtroppo, diffuso nelle nostre scuole ed insegnare come reagire civilmente,come non farsi spaventare, come parlarne a scuola o a casa. Contenere, frenare,dissuadere chiunque ad essere portatore di disvalori è l'obiettivo che si intende perseguire

CARNEVALE AL CENTRO ANZIANI

Un bel piatto di tapulon, un po' di polenta, due risate, una partita a carte. E'trascorso, così in allegria il Carnevale al Centro Anziani. Le nostre amiche hanno proprio l'aria di divertirsi. Prossimo appuntamento, per tutte, Lunedì 8 marzo, per la festa della donna. Prenotatevi al Centro Anziani.

RINGRAZIAMENTI

Il Presidente dell'AIRC (Associazione Italiana per la ricerca sul cancro), Allegra Agnelli, ha inviato una lettera di ringraziamento a tutti i volontari di Fara Novarese che hanno dato una mano per vendere le arance della salute.Sabato 30 e domenica 31 gennaio sono state distribuite circa 110 reticelle e raccolto la discreta somma di 1400€.

CONTRIBUTI PER L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Scadrà a breve il bando della Regione Piemonte per presentare le domande di contributo, a fondo perduto, per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati

venerdì 19 febbraio 2010

DICONO DI NOI

Corriere di Novara, giovedì 11 febbraio 2010

mercoledì 17 febbraio 2010

INVITO

Scuola Media Giuseppe Cassano
Trecate
Venerdì 5 marzo 2010
ore 18.00
Intitolazione dell’Aula Magna
a Becky Behar.
Ebrea testimone della strage di Meina

LA SETTIMANA (6)

SPIGOLATURE Il presidente della Corte dei Conti, Tullio Lazzaro ha detto: Sull'Italia e sulle sue prospettive di crescita grava "una sorta di ombra o di nebbia che sovrasta e avvolge il tessuto più vitale e operoso del paese"."Nel 2009 c'è stato un boom di denunce per i reati di corruzione e concussione".

Sono sempre più d’accordo con GianFranco Fini

· Sui recenti episodi di corruzione “Oggi chi ruba non ruba per la politica o per un partito, ma ruba perché è ladro, un volgare lestofante". Così il presidente della Camera davanti agli studenti dell'universita' romana Luiss.

· Sul Sud "Il problema del Sud non è la mancanza di risorse. Non è vero che servono risorse per il Sud……Se avessimo dato a ogni famiglia meridionale quello che abbiamo speso per il Sud ne avremmo fatto gli italiani più ricchi………Nessuno dica che sono mancate le risorse, perché non sono mancate…..Piuttosto "il Sud ha un deficit di classe dirigente" non solo locale ma anche nazionale.

· Sui doppi incarichi «È una storia che sta superando il limite della decenza: fare insieme il presidente della Provincia, il sindaco e il parlamentare significa abusare della fiducia degli italiani, i quali non hanno l’anello al naso. Si cerchi di fare poche cose ma di farle bene».

. Sull'attuale legge elettorale

“Non la difendo, anche se non vorrei che si pensasse che era meglio quando c’erano le preferenze. Se dipendesse da me tornerei al breve periodo del collegio uninominale, un collegio elettorale più piccolo e dove i candidati potevano essere valutati dai cittadini”. Certamente, per il presidente della Camera quella attuale non è certo il trionfo della partecipazione”.

sabato 13 febbraio 2010

I NOSTRI NONNI VIGILI

complimenti, ragazze.

FOTO DI GRUPPO

DA NOTIZIA OGGI di giovedì 4 febbraio 2010.

SAN DAMIANO D'INVERNO

Venerdi 12 febbraio cade la ricorrennza della festa di San Damiano( Patrono di Fara) d'Inverno. Domenica 14, alle 10.30 messa animata dalla corale, ed alle 14.30 incanto delle offerte, pro-restauri. Partecipate numerosi. L'obiettivo ambizioso è quello di concludere i restauri della nostra Chiesa Parrocchiale con quelli della Navata Centrale.
Interessanti notizie sulla tradizione farese dell'incanto, sul balasctrin e sul curnagiun, si ricavano dal "Grappolo" di Gennaio-Febbraio ( qui a fianco riportato), in un articolo a firma Alberto Demarchi.

CARNEVALE ALL'ORATORIO

carnevale all'Oratorio.
DOMENICA 14, ORE 20.00, CENA DI CARNEVALE
MARTEDI' 16, AL POMERIGGIO, FESTA DI CARNEVALE.

BUONO SCUOLA

Il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato il 9 febbraio i termini e criteri per usufruire dei contributi regionali per assegno di studio che copre parte delle spese per iscrizione e frequenza per i libri di testo, li attività integrative previste dai piani dell’offerta formativa, i trasporti, erogabili ad ogni studente residente in Piemonte frequentante nell’anno scolastico 2009/2010 la scuola primaria o secondaria di primo e secondo grado nelle Istituzioni scolastiche statali e paritarie. Il “buono scuola” è strettamente legato alla situazione reddituale del nucleo familiare (ISEE massimo del nucleo familiare 32.000 €). Possono presentare la domanda i genitori del figlio studente residente in Piemonte (in caso di assenza dei genitori chi esercita la patria potestà) o lo studente maggiorenne stesso, residente in Piemonte. Le domande devono essere presentate, con le modalità definite da ogni comune, entro il 30 aprile 2010 , al comune sede della Istituzione scolastica autonoma della scuola frequentata dallo studente per il quale si chiede il contributo. Per maggiori dettagli ed informazioni consultare il sito della Regione Piemonte: http://www.regione.piemonte.it/istruz

martedì 9 febbraio 2010

LA SETTIMANA (5)

La settimana n.5 è tutta dedicata alla scuola. Questa settimana le novità che toccano il mondo della scuola sono tante e di rilievo. Ben più di qualche bizzarra notizia via web. UNA SVOLTA CHE SEGNA LA SCUOLA: APPROVATI I REGOLAMENTI CHE CAMBIANO LA SCUOLA SUPERIORE Il Consiglio dei Ministri ha approvato i regolamenti di riforma della Scuola Superiore. L’ultima riforma delle superiori risale al 1923 all’epoca di Giovanni Gentile. I LICEI L’obiettivo di questa riforma è quello di cancellare la frammentazione degli indirizzi e consentire alle famiglie ed agli studenti di compiere scelte chiare: i 396 indirizzi sperimentali, i 51 progetti assistiti e le tantissime sperimentazioni attivate saranno ricondotti a sei: licei:artistico,classico,scientifico,linguistico,musicale e delle scienze umane. Tutti i licei prevedranno 27 ore settimanali nel primo biennio e 30 nel secondo biennio e nel 5° anno con alcune eccezioni. Altre novità complessivamente introdotte dalla riforma: incremento orario dell’asse matematico-scientifico per irrobustire la componente scientifica nella preparazione liceale degli studenti; potenziamento delle lingue straniere con la presenza obbligatoria dell’insegnamento di una lingua straniera nei cinque anni con un monte ore di almeno 99 ore annuali ed eventualmente di una seconda lingua straniera usando la quota di autonomia;presenza delle discipline giuridiche ed economiche nel liceo delle scienze umane e nell’opzione economico-sociale; è possibile inoltre attraverso la quota dell’autonomia tali discipline anche negli altri percorsi liceali; insegnamento nel quinto anno di una disciplina non linguistica in lingua straniera, che ci allinea alle migliori esperienze del resto d’Europa (CLIL); valorizzazione della lingua latina. Il latino è presente come insegnamento obbligatorio nel liceo classico, scientifico, linguistico e delle scienze umane. Negli altri licei è previsto come opzione; Sarà valorizzata la qualità degli apprendimenti piuttosto che la quantità delle materie ed il quadro orario sarà annuale e non più settimanale, in modo da assegnare alle istituzioni scolastiche una ulteriore possibilità di flessibilità. GLI ISTITUTI TECNICI Anche per gli istituti tecnici il riordino punta a limitare la frammentazione degli indirizzi, rafforzando il riferimento ad ampie aree scientifiche e tecniche di rilevanza nazionale. Sono quindi stati individuati: 2 settori e 11 indirizzi. Attualmente in Italia gli istituti tecnici sono 1.800, suddivisi in 10 settori e 39 indirizzi. Le classi dei tecnici sono 39.283, frequentate da 863.169 alunni. I nuovi istituti tecnici si divideranno in 2 Settori: economico e tecnologico.Avranno un orario settimanale corrispondente a 32 ore di lezione. Saranno ore effettive al contrario delle attuali 36 virtuali (della durata media di 50 minuti). Nel Settore economico sono stati definiti 2 indirizzi: 1. amministrativo, finanza e marketing; 2. turismo.Nel Settore tecnologico sono stati definiti 9 indirizzi:1. meccanica, meccatronica ed energia; 2. trasporti e logistica; 3. elettronica ed elettrotecnica; 4. informatica e telecomunicazioni; 5. grafica e comunicazione; 6. chimica, materiali e biotecnologie; 7. sistema moda; 8. agraria, agroalimentare e agroindustria; 9. costruzioni, ambiente e territorio.Tutti gli attuali corsi di ordinamento e le relative sperimentazioni degli istituti tecnici confluiranno gradualmente nel nuovo ordinamento.Centralità delle attività di laboratorio.Il Regolamento prevede, inoltre, lo sviluppo di metodologie innovative basate sulla didattica di laboratorio, considerata uno strumento efficace in tutti gli ambiti disciplinari, compresi gli insegnamenti di cultura generale (per esempio, italiano e storia).Relativamente agli indirizzi del settore tecnologico è prevista inoltre la presenza degli insegnanti tecnico-pratici nella misura oraria crescente dal primo al quinto anno.Il percorso didattico degli istituti tecnici è strutturato in: un primo biennio, dedicato all'acquisizione dei saperi e delle competenze previsti per l'assolvimento dell'obbligo di istruzione e di apprendimenti che introducono progressivamente agli indirizzi; un secondo biennio e un quinto anno, che costituiscono un complessivo triennio in cui gli indirizzi possono articolarsi nelle opzioni richieste dal territorio e dal mondo del lavoro e delle professioni; il quinto anno si conclude con l'Esame di Stato. Le commissioni giudicatrici possono avvalersi anche di esperti. Gli obiettivi prioritari sono: Più ingleseSono state incrementate le ore di studio della lingua inglese ed è stata prevista la possibilità di introdurre lo studio di altre lingue straniere.Insegnamento di scienze integrateE' previsto l'insegnamento di scienze integrate, al quale concorrono, nella loro autonomia, le discipline di "Scienze della terra e biologia", di "Fisica" e di "Chimica", per potenziare la cultura scientifica. Rafforzato rapporto con il mondo del lavoro e delle professioniLe norme introdotte hanno l’obiettivo di creare un rapporto più stretto con il mondo del lavoro e delle professioni, compreso il volontariato e il privato sociale, attraverso la più ampia diffusione di stage, tirocini e l’alternanza scuola-lavoro. GLI ISTITUTI PROFESSIONALI In Italia, in questo anno scolastico, studiano, in 1.425 istituti professionali, 547.826 alunni suddivisi in 25.445 classi. Attualmente sono 5 i settori di istruzione professionale, con 27 indirizzi.Con il riordino dell'istruzione professionale sarà riaffermata l'identità di questo tipo di scuola nell'ambito dell'istruzione superiore e i giovani acquisiranno le conoscenze e le competenze necessarie per ricoprire ruoli tecnici operativi nei settori produttivi di riferimento.I nuovi istituti professionali si articolano in 2 macrosettori: istituti professionali per il settore dei servizi; istituti professionali per il settore industria e artigianato. Ai 2 settori corrispondono 6 indirizzi:Settore dei servizi: Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale; Servizi socio-sanitari; Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera; Servizi commerciali. Settore industria e artigianato: Produzioni artigianali e industriali Servizi per la manutenzione e l'assistenza tecnica. Tutti gli attuali corsi di ordinamento e le relative sperimentazioni degli istituti professionali confluiranno gradualmente nel nuovo ordinamento. Queste informazioni sono tratte dal Comunicato Stampa del Ministero della Pubblica Istruzione del 4 febbraio 2010 e consultabili in modo più dettagliato sul sito: www.istruzione.it Il garante dell'infanzia censura l'orario lungo. La chiusura del sabato nelle scuole si sta diffondendo sempre più. Nella scuola elementare e nella scuola media dove l'orario settimanale complessivo è almeno di trenta ore, è inevitabile, in caso di settimana corta, organizzare uno o due rientri pomeridiani. Vi sono però scuole che, forzando un po' gli orari, svolgono tutte le lezioni nella sola fascia del mattino senza prevedere rientri al pomeriggio. In questi casi il conto è presto fatto, la permanenza a scuola è sino alle ore 14.00. Il Garante dell'infanzia della Liguria ha censurato questo tipo di organizzazione delle lezioni giudicandolo "inadeguato, contrario al benessere dei ragazzi e inutile per il loro apprendimento." Insomma, quando il tempo scuola è lungo, occorre garantire agli alunni tempi distesi, più funzionali all'apprendimento. Anna Oliverio Ferraris, psicoterapeuta, ritiene che "il sabato libero serve ai genitori e agli insegnanti, non certo agli alunni". ISTRUZIONE DEGLI ADULTI IN DIFFICOLTA’ L'istruzione degli adulti in Italia è in situazione critica. La percentuale di adulti che si avvalgono delle diverse offerte di istruzione in Italia è da anni ferma al 6,3% della popolazione, mentre la media dei Paesi UE nel 2008 è arrivata al 9,5%. La Commissione europea ha fissato per il 2020, come traguardo da raggiungere da parte di tutti i Paesi, il 15%. L'Italia dovrà rivedere l'intero sistema per avvicinarsi a quell' obiettivo. E' forse uno dei settori in cui ci troviamo in posizione più arretrata rispetto al resto d'Europa.( Da TUTTOSCUOLA 1 febbriao 2010). Tuttavia le soluzioni proposte a suo tempo dal ministro Fioroni hanno ingarbugliato ancor più la situazione lasciando le scuole in un limbo legislativo che ha portato alla chiusura di molti corsi. NOVITA’ PER LA MATURITA’ 2010 Grosse novità, alcune già preannunciate lo scorso anno, per quanto riguarda l'ammissione all'esame, il ruolo dei commissari esterni ed i candidati privatisti. Secondo quanto disposto dal regolamento sulla valutazione (dpr 122/2009) entrato in vigore questa estate, per l'ammissione alla maturità si applicherà il criterio già applicato per legge nel giugno scorso per l'esame di licenza media che richiede almeno il sei in ogni disciplina di studio, anziché la media del sei come avvenuto nel 2009. L'altra novità riguarda la suddivisione dei compiti della commissioni giudicatrici (tre commissari interni e tre esterni) con un ruolo più incisivo dei membri esterni. Al liceo classico, per esempio, i tre commissari esterni si occuperanno di matematica, scienze naturali e della correzione del compito di Italiano. Novità, invece, al liceo scientifico dove per la prima volta, è stata affidata al commissario esterno la lingua straniera (le altre due materie sono italiano e filosofia). La valutazione finale sarà sempre collegiale, ma dovrà fare i conti con il peso della valutazione del commissario esterno. I privatisti che si iscrivono alla maturità, con la semplice idoneità, dovranno sostenere gli esami preventivi in tutte le materie del quinto anno. Era ora. Da anni aspettavamo questa correzione. LA VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCES DELLA NOSTRA SCUOLA E LA PRESENZA DEGLI STUDENTI STRANIERI. I risultati dei test Invalsi resi pubblici in questi giorni evidenziano che esiste una forte differenza di prestazioni fra Nord e Sud, ma nel Sud stesso le scuole sono fortemente differenziate, e il divario cresce con l’avanzare degli anni. Al Nord, poi si registra un forte calo nei punteggi ottenuti nei test, soprattutto quelli linguistici, dai bambini stranieri: inferiori di otto – dieci punti a quelli dei bambini italiani. A fronte di questi dati, che, per chi lavora nella scuola, non rappresentano certo una sorpresa, dobbiamo ripensare alla politica di questi anni sulla presenza degli studenti stranieri e chiederci se su questo argomento non si è fatta propaganda piuttosto che scelte mirate. Il punto di partenza di qualsiasi politica educativa finalizzata all’inserimento deve tenere conto che gli studenti stranieri per quanto scolarizzati siano, nella maggior parte dei casi non hanno una conoscenza della lingua italiana tale da permettere loro di affrontare con successo il percorso scolastico. Quindi il problema da affrontare per prima cosa è l’insegnamento dell’italiano in modo massiccio ed intensivo. Problema che si risolve solo concentrando le risorse che ci sono e dotando le scuole di strumenti didattici adeguati: libri, audio cassette e quant’altro. In altre parole, non è spostando e smistando i ragazzi stranieri, o in difficoltà (non sempre i due termini coincidono) che si risolve il problema, ma pensando a forme di personalizzazione dell’insegnamento. Cioè è un problema che va affrontato dalle scuole e non nelle classi. La lega Nord aveva proposto la creazione delle classi ponte o classi speciali ( cosa che molte scuole fanno, già, senza farsi troppi problemi). Ma la sola parola aveva fatto inorridire i nostri benpensanti. Ora negli altri paesi europei l’inserimento dei ragazzi stranieri avviene in modo graduale, con un insegnamento intensivo della lingua del paese di arrivo e, almeno per le materie fondamentali, ore di insegnamento nella lingua di origine o in una lingua veicolare. Non sarebbe il caso, quindi, di smetterla di fare propaganda di destra o di sinistra e di partire da una miglior programmazione da parte delle scuole e da un più razionale utilizzo delle risorse che già vi sono.

sabato 6 febbraio 2010

TERRE DI VINO E DI RISO

Su proposta della Regione Piemonte 19 Comuni delle Colline Novaresi, tra questi il COMUNE DI FATA, alcuni Comuni della Valsesia, con l’ATL della Provincia di Novara hanno dato vita al Parco Culturale delle Terre del Vino e del Riso con l’intento di realizzare alcune manifestazioni di importanza regionale per la promozione del territorio e delle sue eccellenze enogastronomiche. Il Parco si connota con la specificità del territorio, la grande tradizione culturale e antropologica, le attività espressive ed artistiche che sono in grado di valorizzare il patrimonio di cultura delle nostre zone. Le colline, la dolce pianura del riso, la grande varietà artistica, la ricchezza della storia. La Regione ha individuato la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura per il coordinamento dell’iniziativa. Giornata inaugurale della nuova associazione Venerdi’ 12 febbraio alle ore 17.30 con la firma del protocollo da parte di tutti i Sindaci e, alle ore 21.00, a Borgomanero, con il concerto di Vinicio Capossela. Concerto dedicato alle terre del vino e del riso “ SOLO SHOW, CANZONI DI VINO E DI RISO”. Auspichiamo che questa nuova Associazione di Comuni non sia solo un fuoco di paglia elettorale ma abbia un futuro concreto di iniziative e di risorse per le nostre zone. Per chi non conoscesse Vinicio Capossela pubblico il testo di una delle sue canzoni: LETTERE DI SOLDATI Apre la stradala vita e l’amore chiude la strada la morte e il dolore limpida è l’aria la palma è tranquilla il fiume scorre la luna non vede che polvere e stelle l’alba non sente l’angoscia di noi Piccoli soldati piccoli e armati dal coraggio d’ordinanza e dalla noia dalla gloria dal rancio e dagli eroie dalle..lettere d’amore La casa ci separa e ci avvelena nessuno tornera’ più come prima Filo spinato cemento armato occhi nascosti ovunque per terra la radio gracchia la testa scuote le buche e le ruote il cielo è soltanto una feritoia un recinto blindato di un vetro di Humvee Il deserto è tranquillo non c’è linea del fronte pattuglia di guardia a balia del nulla nulla che esplode rovente nell’aria odore di gomma e carne bruciata e pezzi di cranio cervella per terra e pezzi di faccia e pezzi di noi meccanismi d’ossa e protesi in cambio e sangue drenato e sangue versato In sacchi di plastica torna un soldato e lascia effetti foto e armadietti e alcool in branda pornografia e giacche graduate lucenti e stemmate e soldi e coraggio e contratti d’ingaggio lascia un alloggio e lascia..lettere d’amore Uccidere non è peccato se non sei ucciso tu uccidere non è peccato se è regola e lavoro 50 metri sparare al motore a 20 nel vetro a 10 nel cuore non hai conosciuto chi è che hai centrato una croce nel vetro nebulizzato non era un soldato non era un soldato piccolo e armato..Il cielo ora è più nero e non è fumo nessuno tornera’ più come era La notte è serena la palma è tranquilla il fiume scorre Babilonia muta resta nel sole e non si importa di noi Piccoli soldati piccoli e armati piccoli soldati piccoli e armati

Lettere Di Soldati Lyrics on http://www.lyricsmania.com/ ]

giovedì 4 febbraio 2010

GIORNO DEL RICORDO

Il prossimo 10 febbraio, si celebrerà a livello nazionale il sesto “Giorno del ricordo”, in memoria dei martiri delle foibe e dei 350.000 esuli istriani, giuliani e dalmati - istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004. E' una giornata importante soprattutto perchè si è cercato, per anni, di nascondere questa tragedia, di non ricordare questi martiri per troppo tempo dimenticati. In collaborazione con la Giovane Italia, organizzazione giovanile del Pdl, L'on. Gianni Mancuso ha organizzato un momento di ritrovo, di riflessione e di preghiera per domenica 7 febbraio, alle ore 11.00, nel cuore del Villaggio Dalmazia a Novara, nella piazzetta Martiri delle Foibe dove verrà deposta simbolicamente una corona di fiori.