sabato 30 gennaio 2010

LA SETTIMANA (4)

La Francia verso il divieto del velo integrale La Francia si sta orientando verso il divieto del burqa nei luoghi pubblici ed anche da noi si scatena il dibattito. Va vietato, va lasciata libertà di espressione,è un simbolo religioso non si può vietare. I pareri sono tanti e contrastanti. Auspico uno sforzo di tutti per non scatenare, da noi, la solita bagarre politica ed agitare le solite logore bandiere da una parte e dall’altra. Ha ragione da questo punto di vista il Ministro Frattini che ricorda come, in Italia, ci siano già le leggi che vietano di stare in luoghi pubblici con il volto coperto. Si tratta di farle rispettare. E mi viene in mente una signora mussulmana, studentessa di una scuola di cui ero dirigente, che non pensava affatto che portare, fuori dalle mura domestiche, il velo integrale fosse una sopraffazione del marito ma un modo per proteggersi e sentirsi più sicura. Una scelta personale che la rendeva più tranquilla in mezzo agli altri. Prima di spararle grosse e proporre leggi draconiane, quindi, pensiamoci bene. D’altro canto mia nonna non usciva di casa se non aveva il fazzoletto nero in testa. Ma a me o a mia madre non viene neppure lontanamente in mente di fare ciò. E’ una questione legislativa o non piuttosto di emancipazione che ha tempi e ritmi propri? Il colore della politica Leggo nei giornali della settimana tre notizie molto diverse tra di loro ma simili nell’ombra lunga che gettano sulla nostra classe politica. La prima riguarda l’Amministrazione Comunale di Favara, il comune dove sono morte le due sorelline nel crollo della loro casa. Il Comune non ha i soldi per le case e per le scuole tuttavia leggo che i 30 Consiglieri Comunali di quel borgo (33.000 abitanti circa ) si sono dotati tutti di un pc ed immagino avranno anche uffici e segreteria e perché no un cellulare. Ma quanto lavoro svolgono questi consiglieri comunali? Quante sono le sedute del Consiglio Comunale di Favara? Non possono compraselo un PC come fanno tutti i cittadini d’Italia . Leggo un’altra interessante notizia che riguarda, questa volta, il consiglio regionale del Piemonte. Per distribuire equamente il mio interesse al Nord come al Sud. I Consiglieri regionali del Piemonte se non partecipano alle sedute del Consiglio possono autocertificare ( leggete bene: autocertificare) di aver avuto altri impegni istituzionali ed hanno diritto a percepire ugualmente il gettone di presenza che si aggiungono al cospicuo stipendio di consigliere ( 10.00€ al mese) ed ad un bonus di 1.200€ al mese. Un Consigliere Regionale, in tre anni, ha presentato ben 560 autocertificazioni che gli hanno fruttato, senza andare neppure in consiglio ben 113.000€. Sempre assente dalle sedute del Consiglio Regionale ma presente per autocertificazione. Ancora violenze sulle donne. Il mio timer personale ha registrato che questa settimana sono state pubblicate ben tre notizie riguardanti casi di stupro e violenza su donne e minori. Chissà quante sono quelle che non occupano le prime pagine dei giornali o che non vengono neppure denunciate?

Sant'Agata, festa delle donne di Fara

Sant'Agata nella chiesa parrocchiale di Fara
Dove per un giorno comandano( o meglio comandavano) le donne. A Fara, il giorno della festa di Sant’Agata tradizionalmente comandano le donne. Le donne di Fara, dopo la messa, escono a pranzo, con le amiche ed il marito resta in casa per accudire agli animali ed alla campagna. La storia di questa tradizione risale alla notte dei tempi. Non si tratta di una festa come l’8 marzo, dal significato poltico e sociale. Festa che col passare degli anni ha perso molto dei suoi significati per diventare un fatto di costume e di consumo. Di questi tempi anche un po’ sguaiato.Il significato della festa di Sant'Agata è prima di tutto religioso. Agata, di nobile e ricca famiglia catanese, fu diaconessa ed attiva nella comunità cristiana di Catania. Rifiutò di abiurare la sua fede cristiana ed accettò, senza piegarsi,violenze e torture psicologiche e fisiche, tra cui anche l’asportazione,con le tenaglie, di una mammella . Infine venne sottoposta al supplizio dei carboni ardenti. Il 5 febbraio 251, Agata morì nella sua cella. Il supplizio subito dalla santa spiega perchè sia invocata dalle donne, soprattutto dalle puepere. Il suo legame con la città di Catania ed avendo salvato la città dall'eruzione dell'Etna ci fa capire perchè sia, anche,la santa protettrice dei pompieri. Perchè la festa della donna a Fara, a differenza di quanto succede nel resto del mondo, è il 5 febbraio, giorno di Sant'Agata? Racconta una carissima amica che, probabilmente, le donne faresi festeggiano questa giornata sin dal 1849 per ricordare un gesto di coraggio delle donne di Fara che riuscirono a mettere in fuga gli austriaci poco prima della battaglia di Novara. Questa giornata è dedicata a Sant'Agata grazie al dipinto della Santa nella chiesa parrocchiale del paese. Mi pare logico pensare che la festa si sia tramandata di generazione in generazione come occasione per le donne di stare insieme in un momento non ancora molto impegnativo nel lavoro dei campi e di finire la giornata di festa al ballo, dove gli uomini erano invitati ad entrare gratuitamente. Comunque per non dimenticare la nostra tradizione la carissima amica Amelia ha organizzato per Domenica 6 febbraio al Ristorante Farese ed al Centro Anziani il tradizionale pranzo delle donne di Fara. Sabato 5 febbraio, invece, la messa è alle ore 10.30.

venerdì 29 gennaio 2010

MATURITA' 2010

Materie della seconda prova alla maturità 2010 Sono state pubblicate poche ore fa, sul sito del Ministero della Pubblica Istruzione, le materie oggetto della seconda prova agli esami di maturità 2010. Per i licei sono state scelte queste materie liceo classico: greco; liceo scientifico: matematica; liceo linguistico: lingua straniera; liceo pedagogico: pedagogia; liceo artistico: figura disegnata. Per acuni istituti Tecnici e per gli Istituti Professionali: - istituto tecnico commerciale (ragionieri): economia aziendale; - istituto tecnico per geometri: estimo; - istituto tecnico per il turismo: lingua straniera; - istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione: economia e gestione delle aziende ristorative; - istituto professionale per i servizi sociali: tecnica amministrativa. Il decreto individua anche le materie affidate ai Commissari esterni.

BONUS GAS ED ENERGIA ELETTRICA

L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE RENDE NOTO CHE E’ POSSIBILE INOLTRARE DOMANDA PER OTTENERE IL BONUS PER L’ENERGIA ELETTRICA E IL GAS NATURALE. POTRANNO ACCEDERE AL BONUS I POSSESSORI DEI SEGUENTI REQUISITI: - INDICATORE ISEE NON SUPERIORE A € 7.500,00 - FAMIGLIE NUMEROSE (4 O PIU’ FIGLI A CARICO) CON ISEE NON SUPERIORE A € 20.000,00 LE DOMANDE DEVONO ESSERE PRESENTATE ENTRO IL 30 APRILE 2010 AL COMUNE DI RESIDENZA, ALLEGANDO LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE: v ATTESTAZIONE ISEE IN CORSO DI VALIDITA’ v COPIA DEL DOCUMENTO DI IDENTITA’ v MODULO PER LA RICHIESTA DI CONCESSIONE BONUS, RITIRABILE PRESSO L’UFFICIO ANAGRAFE DEL COMUNE IL DIRITTO AL BONUS HA VALIDITA’ DI 12 MESI. AL TERMINE DI TALE PERIODO, PER EVENTUALE RINNOVO, OCCORRERA’ RIPRESENTARE UNA NUOVA DOMANDA. PERTANTO, SI RICORDA A COLORO CHE AVEVANO GIA’ PRESENTATO DOMANDA PER IL BONUS DELL’ENERGIA ELETTRICA DI RINNOVARLA.

martedì 26 gennaio 2010

Piccole donne crescono

COMPLIMENTI a Valeria Portigliotti, classe 1986, che, Lunedì 25 scorso, in occasione dell'apertura dell'anno accademico 2009/2010 è stata premiata come miglior laureata dell'anno 2007/2008. Il riconoscimento va alla carriera scolastica, conclusasi con una media vicina al 30 ed alla tesi "L'avviamento in aziende con carenza di reddito" che ha ottenuto la superlativa votazione del 110/110 e lode. Auguri per un futuro brillante e pieno di soddisfazioni. Constato, per non essere di parte, che dei quattro novaresi premiati 3 sono ragazze.

domenica 24 gennaio 2010

LA SETTIMANA (3)

Un tetto agli stranieri in classe. Non più del 30% di alunni stranieri iscritti in una classe. Per fare un esempio in una classe di 25 studenti non potranno esserci più di 7 studenti stranieri. Il limite massimo fissato dal Ministro Gelmini, tuttavia, riguarda, correttamente, gli stranieri con ridotta conoscenza della capacità lingua italiana. Tale può, quindi, essere elevato o di contro venire ridotto a fronte della presenza di alunni stranieri per i quali risulti all’atto dell’iscrizione una padronanza della lingua italiana ancora inadeguata. Discriminazione. Non al contrario tentativo di evitare le classi ghetto dove confinare tutti gli stranieri in favore di una efficace integrazione. E poi ancora : attivazione di moduli intensivi, laboratori linguistici, percorsi personalizzati di lingua italiana, possibilità per gli allievi stranieri neoarrivati in corso d’anno di essere inseriti nella scuola - anche in una classe non corrispondente all’età anagrafica – per attività finalizzate a un rapporto iniziale con la lingua italiana e con le pratiche e le abitudini della vita scolastica oppure di frequentare un corso intensivo propedeutico all’ingresso nella classe di pertinenza (anche in periodi – giugno/luglio/inizio settembre in cui non si tiene la normale attività scolastica). Concordo con tutte le proposte e lo spirito delle linee guida proposte dal Ministro. E’, quanto, dirigenti e personale scolastico attenti stanno facendo. E per favore non si faccia più propaganda falsa.
Cani antidroga in casa. E’ l’idea choc che arriva dall’Inghilterra. Genitori affranti affittano cani antidroga per fare una ricognizione nella cameretta dei figli. Poveri genitori. Mancano i genitori, come si dice, oppure questi poveri padri, queste povere madri non sanno più cosa fare per aiutare i figli, per seguirli. Manca il dialogo in famiglia oppure, nei genitori, vi è un eccesso di preoccupazione per i figli. Non me la sento di colpevolizzare i genitori: non è vero che sono distratti, distanti, in altre faccende affaccendati. Poveretti. Sono annientati. In perenne ansia per i figli ed alla disperata ricerca della soluzione perfetta per far crescere bene i figli.
Al lavoro a 15 anni Una soluzione quella prospettata dal Ministro Sacconi che è peggiore della situazione attuale. Un vero e proprio scivolone. Una risposta che prende atto di un fallimento e riporta tutto indietro. Invece di incentivare in tutte le scuole quello che oggi solo alcune avanguardie fanno si prende atto che vi sono molti ragazzi a rischio dispersione e si accorcia la loro permanenza a scuola. Una bestialità. Questi ragazzi non impareranno nulla, comunque, passeranno da un posto di lavoro all’altro, mal pagati, umiliati e sempre più incavolati. Perché non allargare la possibilità di costruire percorsi di formazione professionale già nel biennio delle superiori o nella scuola media per gli ultra quindicenni, riportare la formazione professionale regionale alla sua vera funzione di ponte verso il lavoro. Costruire un rapporto stabile e duraturo tra scuola, formazione professionale e lavoro.
Imprese in rosa crescono. Ne ero già convinta ma la notizia che ho letto oggi lo conferma. Nel periodo più buio della crisi le aziende dirette da donne sono cresciute più delle altre. Perché? Dedizione al lavoro delle loro manager donne, innovatività, motivazione. Sono tutte caratteristiche delle donne che alla lunga danno buoni frutti. Manca,ancora, la capacità di fare squadra, la solidarietà femminile.

venerdì 22 gennaio 2010

TEMPO DI ISCRIZIONE ALLA SCUOLA

Attenzione, quest’anno sono due le date per le iscrizioni a scuola: il 27 febbraio 2010 è il termine di scadenza per le iscrizioni per l’anno scolastico 2010-2011 per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria, il 26 marzo 2010 è la scadenza per le iscrizioni alle scuole superiori. Con queste brevi note intendiamo fornire indicazioni per le iscrizioni ai vari ordini di scuola. Le iscrizioni costituiscono un importante adempimento sotto l’aspetto amministrativo, organizzativo e gestionale e rappresentano anche l’occasione per avviare un dialogo positivo e duraturo tra istituzioni scolastiche, genitori e studenti, e per effettuare, da parte di questi ultimi, scelte significative, la cui valenza spesso va al di là dell’accesso ai percorsi formativi. Le iscrizioni, oltre ad impegnare le istituzioni scolastiche chiamano in causa, in maniera sempre più ampia e partecipata altri livelli istituzionali come le Amministrazioni Comunali e soggetti ed organi a vario titolo competenti e interessati. Proprio le Amministrazioni Comunali , in relazione alle iscrizioni, debbono farsi carico di una molteplicità di interventi quali la messa a disposizione di locali, dotazioni e strumenti didattici, l’erogazione di servizi intesi a garantire la piena e generalizzata fruizione del diritto allo studio. Per l’anno scolastico 2010/2011 le iscrizioni assumono particolare importanza con riferimento alla scuola secondaria superiore tenuto conto dei numerosi aspetti innovativi che caratterizzano tale ambito di scolarità. Vediamo quali sono gli adempimenti delle scuole nella fase delle iscrizioni. All’atto delle iscrizioni le istituzioni scolastiche informano le famiglie in ordine al proprio piano di offerta formativa (POF), realizzando così il primo importante momento di incontro e di collaborazione tra scuola e famiglia. Per gli studenti l’ingresso nella scuola o il passaggio ad un altro ordine e grado di istruzione segnano l’inizio o la tappa successiva del loro formale percorso educativo e formativo. Per gli studenti, con cittadinanza non italiana, l’iscrizione alla scuola costituisce anche l’avvio o la prosecuzione dell’impegnativo processo di integrazione in una nuova dimensione culturale e sociale. Ricordiamo che per gli studenti delle classi successive al primo anno di corso, l’iscrizione è disposta d’ufficio.

SCUOLA DELL’INFANZIA Possono essere iscritti alla scuola dell’infanzia le bambine e i bambini che abbiano compiuto o compiano, entro il 31 dicembre 2010, il terzo anno di età. Possono, altresì, chiedere l’iscrizione alla scuola dell’infanzia le famiglie le cui bambine e i cui bambini compiono tre anni di età dopo il 31 dicembre 2010 e, comunque, entro il 30 aprile 2011. Per questi ultimi, l’ammissione alla frequenza, sentiti i competenti organi collegiali, può essere disposta alle seguenti condizioni: a) disponibilità di posti; b) disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell’agibilità e della funzionalità e tali da rispondere alle specifiche esigenze dei bambini di età inferiore a tre anni; c) valutazione pedagogica e didattica da parte del collegio dei docenti dei tempi e delle modalità dell’accoglienza. Nel caso in cui il numero delle domande di iscrizione risulti superiore al numero dei posti complessivamente disponibili, sono accolte prioritariamente le domande riguardanti coloro che compiono tre anni di età entro il 31 dicembre 2010. E’ confermato il modello orario di 40H con due docenti per sezione

SCUOLA PRIMARIA I genitori debbono iscrivere alla prima classe della scuola primaria le bambine e i bambini che compiono i sei anni di età entro il 31 dicembre 2010. E’ data facoltà di iscrivere anticipatamente anche le bambine e i bambini che compiono i sei anni di età entro il 30 aprile del 2011. Prima di prendere questa decisione è opportuno che i genitori possono sentano le indicazioni e gli orientamenti da parte delle scuole dell’infanzia frequentate dai propri figli. E’ fatto carico alle scuole che accolgono bambini anticipatari di prestare particolare attenzione all’accoglienza ai fini di un efficace inserimento. L’iscrizione può essere effettuata presso la scuola del territorio di appartenenza o anche presso altra istituzione scolastica scelta in base agli orari di funzionamento e all’offerta formativa. Per una funzionale programmazione del servizio, i genitori debbono presentare domanda di iscrizione ad una sola istituzione scolastica. Ogni scuola, all’atto dell’iscrizione, fornisce alle famiglie il proprio Piano dell’offerta formativa recante le articolazioni dell’orario settimanale (inclusa la distribuzione dei rientri pomeridiani) e la disponibilità dei servizi secondo quanto previsto dal Regolamento (art. 4). All’atto dell’iscrizione i genitori esprimono le proprie opzioni rispetto alle possibili articolazioni dell’orari. Con riferimento a tali opzioni le istituzioni scolastiche organizzano le attività didattiche tenendo conto dei servizi attivabili e delle consistenze di organico.

SCUOLA MEDIA Sono soggetti all’obbligo di iscrizione alla classe prima della scuola media , per l’anno scolastico 2010-2011, gli alunni che terminano nel 2009-2010 la scuola primaria con esito positivo. Le domande di iscrizione alla prima classe della scuola secondaria di I grado, da indirizzare alla scuola prescelta, dovranno essere presentate per il tramite della scuola elementare di appartenenza. All’atto della iscrizione alla istituzione scolastica prescelta, i genitori e gli studenti procedono alla sottoscrizione del Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma studenti e famiglie. E’ bene precisare che l’offerta formativa, espressione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, dovrà essere definita in coerenza con il Regolamento (art. 5) e dovrà tenere conto delle risorse di organico che la scuola dispone da impegnare nel rispetto delle prevalenti opzioni delle famiglie.

ISTITUTI COMPRENSIVI All’interno degli istituti comprensivi non è richiesta la domanda di iscrizione alla prima classe della scuola secondaria di I grado per gli alunni che hanno frequentato nella stessa istituzione la quinta classe della scuola primaria. L’iscrizione, in tale caso, è disposta d’ufficio, fatto salvo, ovviamente, il diritto di scelta delle famiglie relativamente all’insegnamento della religione cattolica e al modello di tempo scuola ed alla scelta dell' inglese potenziato.

SCUOLA SUPERIORE Bisogna tener conto che i nuovi assetti ordinamentali dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali andranno in vigore dall’anno scolastico 2010-2011 Gli studenti che nel presente anno scolastico concluderanno con esito positivo il percorso del primo ciclo di istruzione, per effetto della norma che ha disposto l’innalzamento dell’obbligo di istruzione, devono iscriversi alla prima classe di un istituto secondario di II grado. L’obbligo di istruzione, in base all’art. 64 della legge 6 agosto 2008, n. 133, può essere assolto anche nei percorsi di istruzione e formazione professionale mediante iscrizione a percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale. L’adempimento dell’obbligo di istruzione è finalizzato al conseguimento di un titolo di studio di istruzione secondaria di II grado o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il 18° anno di età, con il conseguimento dei quali si assolve il diritto/ dovere di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76. Per quanto riguarda la vigilanza sull’assolvimento di tale diritto/dovere ricordiamo che questa è esercitata dalle scuole e dalle Amministrazioni Comunali. Contestualmente all'iscrizione alla singola istituzione scolastica è richiesta la sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti del Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie. Le domande di iscrizione degli alunni frequentanti l’ultimo anno della scuola secondaria di I grado negli istituti statali e paritari, ai fini della prosecuzione del proprio percorso di studi nel sistema dell'istruzione, dovranno essere trasmesse – per il tramite della scuola di appartenenza - all'istituto secondario di II grado prescelto. All’interno del sito dell’Ansas (http://www.indire.it/), il Ministero ha attivato un apposito spazio che offre anche con aree interattive, una documentazione rigorosa e una sezione di FAQ per garantire tutte le informazioni necessarie, ma anche consentire un’effettiva interlocuzione con docenti, famiglie, studenti e con quanti siano interessati a ricevere indicazioni sui diversi aspetti delle innovazioni in atto.

giovedì 21 gennaio 2010

SERATE DEGUSTAZIONE VINI

L’Amministrazione Comunale di Fara Novarese in collaborazione con A.I.S. (Associazione Italiana Sommelier) organizza un minicorso di degustazione dei vini. RELATORE : dott. GUIDO INVERNIZZISommelier professionista della Delegazione di Novara. Saletta PIZZERIA LUCANIA, VIA CESARE BATTISTI n. 44, FARA NOVARESE 3 FEBBRAIO 2010, ore 21.00; 8 FEBBRAIO 2010, ore 21.00; 15 FEBBRAIO 2010, ore 21.00. TEMI DELLA SERATA - Nozioni enologiche e tecnica di degustazione del vino - Enografia italiana ed internazionale - Abbinamento cibo e vino Saranno inoltre degustati tre tipi di vino diversi per serata. PER INFORMAZIONE O PRENOTAZIONE RIVOLGERSI
  • SPORTELLO ANAGRAFE DEL COMUNE DI FARA NOVARESE(APERTO DAL LUNEDI AL SABATO DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 13.00)
  • FLAVIO PROLO, VIA TOSALLI N.51, FARA NOVARESE

Costo delle tre serate: 15 €

Attenzione …. posti limitati

lunedì 18 gennaio 2010

FONDO EMERGENZA LAVORO

Il Fondo Emergenza Lavoro prevede la possibilità di erogazione di un contributo economico minimo di 500,00€ a favore di soggetti con nucleo familiare monoreddito che hanno perso il lavoro nel periodo 1.1.2008-30.06.2009, che risultano attualmente disoccupati, non percepiscano alcun tipo di ammortizzatore sociale ed hanno un ISEE inferiore a 13.000,00€ e non hanno percepito, nel 2009, altre forme di sostegno economico per un importo superiore a 1.000,00€. Le domande di contributo dovranno essere presentate al CISA24, utilizzando il modulo di domanda disponibile presso gli Enti gestori. LA DOMANDA VA PRESENTATA ENTRO E NON OLTRE IL 1° FEBBRAIO 2010.

sabato 16 gennaio 2010

TARIFFE IMPIANTI SPORTIVI

All'Albo Pretorio del Comune è stata pubblicata la deliberazione della Giunta Comunale n. 2 del 04.01.2010 contenente le tariffe degli impianti sportivi di Fara Novarese. CAMPI DA TENNIS Tariffa diurna: residenti € 6,00, non residenti € 8,00. Tariffa diurna con uso docce: residenti € 10,00, non residenti € 12,00. Tariffa notturna (luci accese): residenti € 10,00, non residenti € 12,00. Tariffa notturna (luci accese) con uso docce: residenti € 14,00, non residenti € 16,00. CAMPI BOCCE. Tariffa diurna: gratuito. Tariffa notturna (dopo le ore 20.00 primavera/estate) per singolo campo € 5,00. CAMPO DA CALCIO NON REGOLAMENTARE DA PARTE DI PRIVATI PER PARTITE AMATORIALI Tariffa diurna senza uso spogliatoi : gratuito. Tariffa diurna con uso spogliatoi: residenti: € 30,00, non residenti: € 40,00. Tariffa notturna: residenti: € 40,00, non residenti: € 50,00. Utilizzo da parte di bambini e ragazzi per divertimento o svago: gratuito Uso docce ( da giugno a settembre) € 10,00 CALCETTO SU ERBA SINTETICA Tariffa diurna: residenti : € 30,00, non residenti: € 40,00. Tariffa notturna (luci accese): residenti: € 35,00, non residenti:€ 45,00. Uso docce da giugno a settembre: € 10,00. PALESTRA COMUNALE Tariffa* per gruppi sportivi uso continuativo (calcetto): locali: € 30,00, non locali: € 40,00. Tariffa* per gruppi sportivi uso non continuativo: locali: € 40,00, non locali:€ 50,00. (*per le ore di utilizzo successive alla prima verrà applicata una riduzione di € 10,00) Tariffa per corsi di attività sportive: locali: € 13,50, non locali:€ 15,00. Gli importi delle tariffe di cui sopra sono da intendersi orari.

INFORMAZIONI UTILI

ALL'ALBO DEL COMUNE E' STATO PUBBLICATO IL BANDO PER LA GESTIONE DEL BAR, DEL CAMPO BOCCE E DEL CAMPO POLIVALENTE DEL CENTRO SPORTIVO COMUNALE DI VIA GARIBALDI – DAL 01.02.2010 AL 31.01.2013 - CORRISPETTIVO BASE GARA € 1.000,00. LE OFFERTE VANNO PRESENTATE ENTRO LE ORE 12.00 DEL 28 GENNAIO 2010.

AVIS

Il SEGRETARIO DELL'AVIS COMUNALE, PIER FRANCO LORENZETTI, COMUNICA LE DATE DELLA RACCOLTA DI SANGUE A FARA NOVARESE PER L'ANNO 2010:
  1. domenica 21 marzo 2010
  2. domenica 19 settembre 2010

Settembre Farese

Si è tenuta ieri sera, in Comune, con l'Assessore Stefano Bertazzo, un importante incontro con la Proloco di Fara e la Soms per programmare le inziative per la prossima estate. Vi è l'idea di proporre alcune manifestazioni per il settembre farese. Chi avesse proposte, suggerimenti si faccia avanti.

mercoledì 13 gennaio 2010

Ciao, Camillo

Pubblico il Comunicato dell'Amministrazione Comunale. Fara è in lutto.E’ improvvisamente mancato Camillo Gadeschi, edicolante di Fara Novarese. Il Sindaco e tutta l’Amministrazione comunale, particolarmente vicini alla moglie ed alle figlie, vogliono ricordare,a tutti gli amici e conoscenti , la figura di Camillo, un cittadino farese che ha rappresentato un ruolo significativo per la nostra comunità, sempre sorridente, con la battuta pronta, dietro il banco della sua edicola.

martedì 12 gennaio 2010

SOMS FARA NOVARESE

DOMENICA 17 GENNAIO, DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 12.30, IN PIAZZA LIBERTA' LA SOMS PROMUOVERA' LA CAMPAGNA TESSERAMENTO 2010.

EMERGENZA LAVORO

L'anno che ci siamo lasciati alle spalle è stato per l'occupazione un anno difficile e complicato. Ma anche quello appena iniziato non sarà facile,seppur sarà migliore.Si faranno sentire ancora gli effetti dell'onda lunga delle ristrutturazioni e della crisi economica.Se nel 2009 sono stati persi,in Italia, 400.000 posti di lavoro, gli esperti prevedono che nel 2010 se perderanno altri 200.000. Anche se la disoccupazione in Italia non è ai livelli delle altre nazioni: Italia 8% Stati Uniti 10% Francia 10% Germania 10% Spagna 20% Il nostro sistema economico sta cambiando pelle. I posti di lavoro persi sono soprattutto quelli flessibili e temporanei. Quelli che sino ad un anno fa andavano per la maggiore: gli atipici. Come guardare al futuro per tanti ragazzi che si affacciano oggi sul mercato del lavoro e che già vivono la disillusione della cassa integrazione o del linceziamento? Occorre puntare su nuovi settori: quelli energetici, quelli dell'economia verde. E.. poi credo si debba puntare molto sul lavoro femminile.Il 2010 sarà l'anno del lavoro delle donne.Oggi in Italia sono 10.000.000 circa le donne inattive. Donne che non cercano lavoro, che non trovano lavoro, che non possono lavorare perchè non vi sono sufficienti strumenti,servizi e culture per aiutare le donne ad entrare nel mondo del lavoro.La priorità va data al lavoro delle donne

lunedì 11 gennaio 2010

ACAT ( Club Alcolisti in Trattamento)

ACAT ( Club Alcolisti in trattamento) con sede presso il Centro Servizi Volontariato, Via Monte Ariolo 12, Novara, tel 0321 33393, comunica il numero telefonico della referente locale, Sig.ra Mirella, 0321 825668. Rivolgetevi a lei per avere informazioni sulle attività dell'Associazione, sui giorni e sulle ore di presenza in zona.

sabato 9 gennaio 2010

Piccoli Faresi crescono

Consegnati, il 12 dicembre, i bonus bebé ai bambini nati a Fara nel secondo semestre del 2009. Non pensavo che nel 2009 sarebbero nati altri bambini a Fara.Invece...... all'ultimo minuto,il 29 dicembre, spiazzando tutti, è nato Alessandro. Auguri al fratellino Gabriele, a Paola Maria Elide e a Davide, naturalmente. Vi aspettiamo in Municipio.

Comitato Biblioteca

Si informa che Lunedì 11 gennaio, alle ore 20.45, presso la Biblioteca Comunale si riunisce il Comitato Biblioteca. All'ordine del giorno il progetto di lettura e scrittura creativa.

6 dicembre 2009

Tutti in piazza.

Il primo Consiglio Comunale

Festa al Centro Anziani

Festa di Natale al Centro Anziani, con il Sindaco, gli Assessori, il Parroco, le nostre suore e l'Oftal.

Biblioteca

Indirizzo mail della biblioteca - biblioteca@comune.faranovarese.no.it

L'Amministrazione Comunale

Se volete essere aggiornati sull'attività dell'Amministrazione Comunale di Fara Novarese, oltre a leggere il mio blog, potete consultare il sito del Comune. http://comune.faranovarese.no.it