sabato 30 gennaio 2010

Sant'Agata, festa delle donne di Fara

Sant'Agata nella chiesa parrocchiale di Fara
Dove per un giorno comandano( o meglio comandavano) le donne. A Fara, il giorno della festa di Sant’Agata tradizionalmente comandano le donne. Le donne di Fara, dopo la messa, escono a pranzo, con le amiche ed il marito resta in casa per accudire agli animali ed alla campagna. La storia di questa tradizione risale alla notte dei tempi. Non si tratta di una festa come l’8 marzo, dal significato poltico e sociale. Festa che col passare degli anni ha perso molto dei suoi significati per diventare un fatto di costume e di consumo. Di questi tempi anche un po’ sguaiato.Il significato della festa di Sant'Agata è prima di tutto religioso. Agata, di nobile e ricca famiglia catanese, fu diaconessa ed attiva nella comunità cristiana di Catania. Rifiutò di abiurare la sua fede cristiana ed accettò, senza piegarsi,violenze e torture psicologiche e fisiche, tra cui anche l’asportazione,con le tenaglie, di una mammella . Infine venne sottoposta al supplizio dei carboni ardenti. Il 5 febbraio 251, Agata morì nella sua cella. Il supplizio subito dalla santa spiega perchè sia invocata dalle donne, soprattutto dalle puepere. Il suo legame con la città di Catania ed avendo salvato la città dall'eruzione dell'Etna ci fa capire perchè sia, anche,la santa protettrice dei pompieri. Perchè la festa della donna a Fara, a differenza di quanto succede nel resto del mondo, è il 5 febbraio, giorno di Sant'Agata? Racconta una carissima amica che, probabilmente, le donne faresi festeggiano questa giornata sin dal 1849 per ricordare un gesto di coraggio delle donne di Fara che riuscirono a mettere in fuga gli austriaci poco prima della battaglia di Novara. Questa giornata è dedicata a Sant'Agata grazie al dipinto della Santa nella chiesa parrocchiale del paese. Mi pare logico pensare che la festa si sia tramandata di generazione in generazione come occasione per le donne di stare insieme in un momento non ancora molto impegnativo nel lavoro dei campi e di finire la giornata di festa al ballo, dove gli uomini erano invitati ad entrare gratuitamente. Comunque per non dimenticare la nostra tradizione la carissima amica Amelia ha organizzato per Domenica 6 febbraio al Ristorante Farese ed al Centro Anziani il tradizionale pranzo delle donne di Fara. Sabato 5 febbraio, invece, la messa è alle ore 10.30.

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