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mercoledì 1 febbraio 2012

IMPORTANTI NOVITA' DAL COMUNE

BANDO DI CONCORSO PER L'ATTRIBUZIONE DI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLA LOCAZIONE LA REGIONE PIEMONTE HA INDETTO BANDO DI CONCORSO PER L'ATTRIBUZIONE DI CONTRIBUTI PER IL PAGAMENTO DEL CANONE DI AFFITTO DELL'ALLOGGIO CONDOTTO IN LOCAZIONE. SCADENZA 22 FEBBRAIO 2012. PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI AL COMUNE DI FARA OPPURE AI PATRONATI CHE FANNO PERMANENZA IN COMUNE. A CHI E’ RIVOLTO IL BANDO? A tutti coloro che, in possesso dei requisiti, necessitano di un sostegno economico per il pagamento del canone di affitto dell’alloggio sostenuto nell’anno 2010. CHI PUO’ FAR DOMANDA? Può presentare domanda di accesso ai contributi il conduttore di alloggio in locazione se appartiene a una delle seguenti categorie: - titolare di pensione; - lavoratore dipendente e assimilato; - soggetto appartenente a nucleo familiare, con almeno 3 figli a carico, monoreddito; - soggetto con invalidità pari o superiore al 67%; - lavoratore che sia stato sottoposto a procedure di mobilità o licenziamento nell’anno 2010. Possono fare domanda i conduttori di abitazioni intestatari di un contratto di locazione regolarmente registrato, relativo all’anno 2010, in possesso del seguente requisito minimo: - abbiano fruito, nell’anno 2010, di un reddito annuo fiscalmente imponibile complessivo non superiore alla somma di due pensioni integrate al minimo INPS con riferimento all’importo fissato per l’anno 2010, pari a complessivi euro 11.996,40 rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti superiore al 20%; I redditi da considerare sono dati dalla somma dei redditi complessivi, relativi all’anno 2010, ai sensi della normativa fiscale vigente, di ciascuna delle persone che compongono il nucleo familiare. Il reddito annuo del nucleo familiare sarà diminuito, nel corso dell’istruttoria comunale, di euro 516,46 per ogni figlio a carico convivente con il richiedente e appartenente al nucleo familiare. Per la definizione di figlio a carico si rinvia alle norme fiscali in vigore. I cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea, nella domanda di contributo, devono autocertificare il possesso del requisito di cui all’ art. 11, comma 13, della legge 8 agosto 2008 n. 133 (essere residenti, alla data del 5 gennaio 2012, in Italia da almeno 10 anni oppure nella Regione Piemonte da almeno 5 anni). Il Comune competente a ricevere la domanda acquisirà presso gli uffici anagrafici il certificato storico di residenza atto a comprovare il suddetto requisito. Il nucleo familiare che occorre considerare è quello del richiedente così come risulta composto anagraficamente alla data di pubblicazione sul B.U. della Regione Piemonte della D.G.R. avente ad oggetto:”Legge n. 431/98, art. 11. Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione (esercizio finanziario 2011). Requisiti minimi dei richiedenti per beneficiare dei contributi integrativi dei canoni di locazione relativi all’anno 2010. Indirizzi ai Comuni.”, ossia il 5 gennaio 2012. I canoni (o la somma dei canoni) da considerare sono quelli dovuti per l’anno 2010, i cui importi eventualmente aggiornati secondo indici quali l’ISTAT - risultano dal contratto (o da più contratti di locazione) regolarmente registrato, intestato al richiedente, al netto degli oneri accessori e al netto dell’eventuale morosità. DOVE PRESENTARE LA DOMANDA DI CONTRIBUTO La domanda di contributo deve essere presentata presso il Comune ove il richiedente aveva la residenza alla data del 5 gennaio 2012. CHI E’ ESCLUSO? Non possono accedere al fondo, oltre a coloro che non possiedono i requisiti sopra descritti: - i conduttori di alloggi di categoria catastale A1, A7, A8, A9 e A10; - gli assegnatari nell’anno 2010 di alloggi di edilizia sociale; - i conduttori di alloggi beneficiari di contributi ricevuti tramite le Agenzie Lo.Ca.Re.; - i titolari (siano essi richiedenti o componenti del nucleo familiare) di diritti esclusivi di proprietà (salvo che si tratti di nuda proprietà), usufrutto, uso e abitazione su uno o più immobili di categoria catastale A1, A2, A7, A8, A9 e A10, ubicati in qualunque località del territorio nazionale; - i titolari (siano essi richiedenti o componenti del nucleo familiare) di diritti esclusivi di proprietà (salvo che si tratti di nuda proprietà), usufrutto, uso e abitazione su uno o più immobili di categoria catastale A3, ubicati sul territorio della provincia di residenza; E’ inoltre causa di esclusione dall’accesso al fondo la titolarità, da parte del richiedente e di qualsiasi altro componente del nucleo familiare di diritti parziali di proprietà (salvo che si tratti di nuda proprietà), usufrutto, uso e abitazione , la cui somma corrisponda alla titolarità esclusiva, su uno stesso immobile di categoria catastale A3, ubicato sul territorio della provincia di residenza. Non possono accedere al Fondo sostegno locazione i cittadini di uno Stato non appartenente all’Unione Europea, se non sono residenti in Italia da almeno 10 anni oppure nella Regione Piemonte da almeno 5 anni, con riferimento alla data del 5 gennaio 2012. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA La domanda deve essere presentata mediante la compilazione dell’apposito modulo fornito dal Comune presso il quale il richiedente aveva la residenza alla data del 5 gennaio 2012. Va presentata presso l’Ufficio protocollo del Comune di Fara Novarese, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 22 febbraio 2012. Per le domande inoltrate a mezzo lettera raccomandata fa fede, per il rispetto del suddetto termine, la data del timbro postale di spedizione. N.B.Come previsto dal provvedimento regionale, non sono ammissibili richieste di contributi inferiori a 100 euro e non potranno inoltre essere erogati contributi inferiori alla stessa soglia minima di 100 euro. VVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV MODALITA' DI RILASCIO CERTIFICATI AI SENSI DELL'ART. 15 DELLA LEGGE N. 183 DEL 12/11/2011, LE MODALITA' DI RILASCIO DEI CERTFICATI ANAGRAFICI SONO VARIATE. NON VERRANNO PIU' RILASCIATI CERTIFICATI INDIRIZZATI AD ALTRE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE. Dal 1° gennaio 2012 agli Uffici Pubblici e' vietato rilasciare certificafi da esibire ad altre pubbliche amministrazioni (art.40, DPR 445/2000). Pertanto, gli uffici comunali di Stato Civile e di Anagrafe possono rilasciare i certificati soltanto ad USO PRIVATO. Questo comporta che per i certificati anagrafici (residenza, stato di famiglia, ecc.) e' previsto in ogni caso il pagamento dell’imposta di bollo (art.4 della tariffa all.A al DPR 642/1972) e dei diritti di segreteria, ossia €14,62 + € 0,52 per ciascun documento. Il cittadino puo' sempre rilasciare le autocertificazioni anche quanto abbia a che fare con istituzioni private quali: banche, notai, poste italiane, assicurazioni o agenzie d’affari (art.2, DPR 445/2000). L’autocertificazione ha lo stesso valore dei certificati (art.46, DPR 445/2000): non si paga (nessuna imposta di bollo ne diritto di segreteria) e non e' necessaria l’autentica della firma.

lunedì 20 dicembre 2010

AUGURI

AUGURI DI BUONE FESTE A TUTTI GLI AMICI DEL BLOG

venerdì 22 ottobre 2010

AVVISO...AVVISO ....AVVISO

SPERANDO DI FARE COSA GRADITA AVVISO TUTTI GLI INTERESSATI CHE MERCOLEDI' 27 OTTOBRE INIZIERA' IL CORSO DI GINNASTICA DOLCE TENUTO DA LAURA, PER TUTTI I PENSIONATI DI FARA. ATTIVITA’ MOTORIE PER LA TERZA ETA’ CORSO DI GINNASTICA DOLCE: IL CORSO E’ RIVOLTO A TUTTI I RESIDENTI PENSIONATI IL CORSO SI SVOLGERA’ OGNI MERCOLEDI’ DALLE ORE 14,45 ALLE ORE 15,45 PRESSO LA PALESTRA COMUNALE PRIMA LEZIONE MERCOLEDI’ 27 OTTOBRE (ORE 15.00) LE ISCRIZIONI VERRANNO RACCOLTE DIRETTAMENTE IN PALESTRA IL PRIMO GIORNO DI LEZIONE IL COSTO FORFETARIO DEL CORSO E’ DI € 42,00 DA VERSARE, PRESSO LA TESORERIA COMUNALE (BPN FARA N.SE – PIAZZA VERNINO) CONSEGNANDO RICEVUTA DI PAGAMENTO ALLA SEGRETERIA COMUNALE, SECONDO LE SEGUENTI SCADENZE: € 21,00 ENTRO IL 31 OTTOBRE 2010 € 21,00 ENTRO IL 31 DICEMBRE 2010 MODULO DI ISCRIZIONE Il/La sottoscritto/a ______________________________ nato/a a ____________________ il ____________________ residente a _________ FARA NOVARESE________________ in via ______________________________ tel. __________________________________ CHIEDE L’ISCRIZIONE AL CORSO DI GINNASTICA DOLCE 2010/2011 FARA NOVARESE, Lì ____________________ FIRMA ________________________________

giovedì 7 ottobre 2010

TELESOCCORSO

Ieri ci siamo incontrati presso il nostro Centro Anziani con un simpatico giovanotto dell'Associazione VIVI LA VITA ONLUS e la nostra assistente sociale, Enrica, per conoscere il servizio di telesoccorso gestito, in convenzione con il CISA24, da questa associazione di volontariato. Questo sevizio, veramente utile per le persone anziane e che restano a lungo sole, viene proposto da VIVI LA VITA ai cittadini di Fara che ne hanno bisogno. Per avere informazioni sul servizio ed attivarlo è necessario contattare l'Amministrazione Comunale o l'Assistente Sociale del nostro Comune al Cisa 24 oppure telefonare direttamente a VIVI LA VITA che fornirà tutti i chiaimenti necessari. Il numero di telefono del CISA 24 di Biandrate è il seguente 0321838911

sabato 25 settembre 2010

sabato 18 settembre 2010

AVVISO IMPORTANTE

PRENDETE NOTA DI QUESTO BANDO. PER CHI INTERESSATO A SVOLGERE PER UN ANNO IL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, IL TERMINE PER PRESENTARE LA DOMANDA E' IL 4 OTTOBRE 2010.

martedì 20 luglio 2010

EMERGENZA ESTATE

PUBBLICA ASSISTENZA G.R.E.S
VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE E SOCCORSO
V.LE STAZIONE N.5 , SIZZANO ( NO)
EMERGENZA ESTATE
IN COLLABORAZIONE CON GLI ASSESSORATI AI SERVIZI
SOCIALI DI FARA, SIZZANO E BRIONA.
TELEFONO ESTATE
368 3061601
SERVIZIO RIVOLTO ALLE PERSONE SOLE, ANZIANE,
AMMALATE E DISABILI PER AFFRONTARE VARIE
EMERGENZE:
consegna di farmaci,acquisto e recapito di generi alimentari,indicazioni sulle farmacie di turno.

martedì 13 aprile 2010

mercoledì 7 aprile 2010

ANZIANI AL MARE

RENDO NOTO IL MANIFESTO PER IL SOGGIORNO MARINO, DEI NOSTRI ANZIANI, A FINALE LIGURE.
SOGGIORNO CLIMATICO PER ANZIANI dal 30 MAGGIO al 12 GIUGNO 2010 presso l’Hotel RIZ di Finale Ligure L’hotel Riz è situato in zona tranquilla e silenziosa, a 4 minuti dalla spiaggia (350 mt a piedi su strada in piano) e a pochi passi dal centro. Dispone di ascensore, camere con servizi interni completi, termosifoni, vetri a termici, TV e telefono; sala ristorante accogliente con salotti TV satellitare e area intrattenimento; minibar; ampio dehor, area giochi bimbi e spiaggia convenzionata per i clienti dell’Hotel. COSTO DEL SOGGIORNO GIORNALIERO IN PENSIONE COMPLETA
€ 45,00 (per un totale di € 630,00)
La quota comprende: COLAZIONE MEDITERRANEA A BUFFET PRANZO E CENA CON MENU’ A SCELTA (pesce sempre presente) ANTIPASTI FESTIVI BEVANDE COMPRESE (1/4 acqua e vino) SONO DISPONIBILI CAMERE DOPPIE E TRIPLE (e pochissime singole con un costo giornaliero supplementare di € 8,00) Solo per chi lo desidera, è possibile accedere alla SPIAGGIA CONVENZIONATA al costo giornaliero supplementare di € 3,50 (compreso ombrellone, sdraio e cabina comune) Le spese relative al servizio di trasporto in pullman e assistenza SARANNO a carico del Comune. Per partecipare al Soggiorno gli interessati dovranno far pervenire la propria richiesta, i cui modelli sono disponibili presso l’Ufficio Segreteria del Comune di Fara Novarese, entro e non oltre il 10 aprile c.m. Come di consueto, il Comune riconoscerà un sostegno ai partecipanti residenti che abbiano compiuto 60 anni d’età. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Comune di Briona. Fara Novarese, 31 marzo 2010
Il Vicesindaco M. T. Annovazzi
STIAMO LAVORANDO PER IL SOGGIORNO A RIMINI. ABBIAMO GIA' STABILITO LE DATE: DAL 28 AGOSTO AL 9 SETTEMBRE. A BREVE RENDEREMO NOTO ANCHE IL COSTO E L'HOTEL DOVE SAREMO ALLOGGIATI.

giovedì 1 aprile 2010

NOTIZIE DAL CONSORZIO VACANZE DEI COMUNI NOVARESI

NOTIZIE IMPORTANTI DAL CONSORZIO CASE DI VACANZA DEI COMUNI NOVARESI

Soggiorni estivi per ragazzi dai 6 ai 13 anni CESENATICO 1° TURNO DAL 1° LUGLIO AL 15 LUGLIO 2° TURNO DAL 16 LUGLIO AL 30 LUGLIO DRUOGNO 1° TURNO DAL 3 LUGLIO AL 17 LUGLIO 2° TURNO DAL 17 LUGLIO AL 31 LUGLIO 3° TURNO DAL 31 LUGLIO AL 14 AGOSTO RETTA DI 400€, ESCLUSE LE SPESE DI VIAGGIO PRENOTAZIONI ENTRO IL 21 MAGGIO 2010

SOGGIORNO MARINO PER ADULTI CESENATICO 1° PERIODO DAL 16 GIUGNO AL 30 LUGLIO 2° PERIODO DAL 2 AGOSTO AL 16 AGOSTO 3° PERIODO DAL 16 AGOSTO AL 30 AGOSTO 4° PERIODO DAL 31 AGOSTO AL 14 SETTEMBRE QUOTA GIORNALIERA PER IL 1° ED IL 4° PERIODO 32 € AL GIORNO QUOTA GIORNALIERA PER IL 2° PERIODO 38 € AL GIORNO QUOTA GIORNALIERA PER IL 3° PERIODO 36 € AL GIORNO Sono previste riduzioni per i ragazzi in camera con i genitori

Ø PERSONALE STAGIONALE

Il Consorzio assume personale stagionale per il funzionamento delle case vacanza di Cesenatico e Duogno.

Si ricerca: PERSONALE EDUCATIVO, ANIMATORI, ANIMATRICI ED ASSISTENTI AI DISABILI

INFERMIERE/A

Le domande di incarico vanno inviate al Consorzio entro il 14 maggio. Per informazioni relative alle facilitazioni, alla compilazione del modulo, alle assunzioni rivolgersi rivolgersi alla Segreteria dell’Amministrazione Comunale di Fara Novarese

domenica 28 marzo 2010

5 x MILLE

5 per mille Nella dichiarazione dei redditi il cinque per mille, destinato al tuo Comune per i servizi sociali, può essere determinante per la qualità della vita dei soggetti più deboli

...Il 5 per mille sostituisce l'8 per mille ? No ...Allora è una tassa aggiuntiva ? Nemmeno. Cambia soltanto il destinatario di una quota pari al 5 per mille della tua dichiarazione dei redditi. Invece di andare allo Stato, essa sarà assegnata al tuo Comune di residenza o all'ente o associazione che avrai scelto ...Come faccio a scegliere di destinare al mio Comune il 5 per mille ? È previsto, in allegato a tutti i modelli per la dichiarazione dei redditi, un apposito modulo. Per scegliere il tuo Comune di residenza quale destinatario del 5 per mille è sufficiente firmare nel riquadro che riporta la scritta "Attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente" ...Perchè affidare il 5 per mille al comune ? Il tuo Comune sei tu. Il tuo contributo serve a sostenere la spesa sociale, cioè quegli interventi fatti dall’amministrazione comunale per alleviare tutte le situazioni di disagio che probabilmente hai sotto agli occhi anche tu ..Perché si può fare? La Legge 133 del 6 agosto 2008 ha inserito, infatti, tra i soggetti che possono beneficiare di questo contributo, anche il Comune di residenza, per finanziare le spese di carattere sociale. Questa scelta, come nel caso dell'8 per mille, non comporta alcune tassazione aggiuntiva, ma solo una diversa destinazione di ciò che già si paga. ...Ma il mio Comune non ha già fondi a sufficienza per fare questo ? Purtroppo no. Le necessità sono molte e le cifre a disposizione per interventi sociali sono proprio poche ...E il Comune come utilizzerà i fondi derivanti dal 5 per mille ? Proseguendo e ampliando i servizi sul versante del sociale. Della destinazione delle somme il Comune redigerà, comunque entro un anno dalla concreta ricezione di queste, un apposito rendiconto, accompagnata da una relazione illustrativa. Con questa opzione, nell'attuale grave momento di crisi, l’Amministrazione Comunale potrebbe incrementare il bilancio con nuove risorse, che andrebbero a rafforzare un’economia locale già indebolita. ...Cosa succede se non firmo per il 5 per mille ? Non risparmi nulla e non aiuti nessuno perchè le quote di 5 per mille che saranno realmente assegnate saranno esclusivamente quelle dei contribuenti che avranno fatto la loro scelta apponendo la firma sul modulo allegato alla dichiarazione dei redditi. Se non firmi, quei fondi andranno allo Stato. Se firmi per il tuo Comune, rimarranno a disposizione della tua comunità Con questa scelta, dunque, i cittadini di Fara potrebbero favorire il proprio Comune, fornendo un'opportunità in più per aiutare i propri concittadini in difficoltà e, quindi, anche se stessi. Aiutare la propria comunità è un modo per aiutare se stessi. ...Come fare ? Per destinare il 5 per mille al proprio Comune, occorre apporre la propria firma nell'apposito spazio presente nei mod 730 e Unico e scrivere COMUNE DI FARA NOVARESE ...Dove rivolgersi ? Ufficio Ragioneria del Comune di Fara

LA SOLIDARIETA' IN UN GESTO.....................

UNA FIRMA CHE NON COSTA NIENTE MA VALE TANTO PER CHI HA BISOGNO, PER CHI E' IN DIFFICOLTA'........................

STUDIO SOSTENIBILE

Per rendere concreto il diritto allo studio e facilitare la frequenza scolastica è possibile accedere, per le famiglie residenti in Piemonte, agli assegni di studio della Regione Piemonte per:

  1. Iscrizione e frequenza,
  2. Libri di testo,
  3. Trasporti,
  4. Attività integrative previste dal POF
Possono accedere al beneficio i residenti in Piemonte con un indicatore ISEE del nucleo famigliare non superiore ai 32.000€.
La domanda va presentata con le modalità definite da ogni Comune sede di istituzione scolastica entro il 30 aprile 2010. Per quanto ci riguarda la domanda va presentata al Comune di Carpignano Sesia.
La La domanda d

lunedì 8 marzo 2010

VIA DON FRANCIONE

DOMENICA 21 MARZO ALLE ORE 11.30 VERRA' INAUGURATA LA NUOVA VIA "DON GIOVANNI FRANCIONE", GIA' VIA CESARE BATTISTI. VIA DON G. FRANCIONE E' LA STRADA CHE PORTA DA VIA GARIBALDI AL DISTRIBUTORE AGIP. TUTTA LA POPOLAZIONE E' INVITATA A PARTECIPARE ALL'EVENTO ED ALLA MESSA DELLE 10.30 A SUFFRAGIO DEI NOSTRI PARROCI. DON FRANCIONE, NATO A TORINO NEL 1910, E' STATO ARCIPRETE DI FARA DAL 1944 AL 1975, QUANDO LASCIO' LA RESPONSABILITA' DIRETTA DELLA PARROCCHIA A DON PIETRO E POI A DON ENRICO SALA. ABITO' A FARA SINO AL 1996 QUANDO SI TRASFERI' ALLA CASA DI RIPOSO "SAN FRANCESCO" DI NOVARA. E' MORTO IL 22 MARZO DEL 2005, ALL'ETA' DI 94 ANNI, A MIASINO, NELLA CASA DEL CLERO. DEDICARGLI UNA VIA E' IL GIUSTO MODO PER RICORDARE UN PRETE, MA ANCHE UN UOMO, CHE TANTO HA DATO AL NOSTRO PAESE E TANTO SI ' SPESO PER LA NOSTRA COMUNITA' NEI MOMENTI PIU' BRUTTI DELLA GUERRA COME NEI MOMENTI PIU' SERENI.

lunedì 1 marzo 2010

SCRITTURA CREATIVA

GLI INCONTRI SONO COORDINATI DALLA BRAVA SCRITTRICE DI FAVOLE PER BAMBINI, PAOLA GROSSO. NON SI TRATTA DI UNA LEZIONE NE' TANTOMENO DI UN CORSO SCOLASTICO. E' UN GIOCO PER AVVICINARE I RAGAZZI ALLA LETTURA ED ALLA SCRITTURA. SUCCESSIVAMENTE, L'ATTORE GIGI FERRARI,CI GUIDERA' NELLA LETTURA INTERPRETATIVA DEI TESTI SCRITTI DAI RAGAZZI. TUTTI POSSONO CIMENTARSI E SCATENARE LA PROPRIA FANTASIA. LE STORIE PIU' BELLE SARANNO PUBBLICATE INSIEME ALLE VECCHIE STORIE DI FARA, NARRATE E RACCOLTE DAI NONNI.
CHE COSA E' LA SCRITTURA CREATIVA?
La scrittura creativa è un particolare modo di scrivere che scatena la fantasia e la creatività di chi la pratica. A partire da uno stimolo qualsiasi: un incipit, un colore, un nome, l’inizio di una storia, una fotografia la fantasia si scatena. Tutto può essere utile per raccontare, per descrivere per emozionare. Gianni Rodari, Italo Calvino, Bruno Munari, Georges Perec, Raymond Queneau sono i più grandi maestri del genere. I due francesi, con Italo Calvino, del gruppo OULIPO, ouvroir de littérature potentielle, un' associazione che ha sempre avuto a cuore la lezione di suscitare l'immaginazione o l'ispirazione sottomettendosi a nuove rigide regole e liberandosi, così, da antiche forme ed espressioni Ma, anche senza fare riferimento ai grandi scrittori qualsiasi spunto può alimentare la creazione artistica.

venerdì 26 febbraio 2010

CONTRIBUTI PER L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Scadrà a breve il bando della Regione Piemonte per presentare le domande di contributo, a fondo perduto, per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati

sabato 13 febbraio 2010

BUONO SCUOLA

Il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato il 9 febbraio i termini e criteri per usufruire dei contributi regionali per assegno di studio che copre parte delle spese per iscrizione e frequenza per i libri di testo, li attività integrative previste dai piani dell’offerta formativa, i trasporti, erogabili ad ogni studente residente in Piemonte frequentante nell’anno scolastico 2009/2010 la scuola primaria o secondaria di primo e secondo grado nelle Istituzioni scolastiche statali e paritarie. Il “buono scuola” è strettamente legato alla situazione reddituale del nucleo familiare (ISEE massimo del nucleo familiare 32.000 €). Possono presentare la domanda i genitori del figlio studente residente in Piemonte (in caso di assenza dei genitori chi esercita la patria potestà) o lo studente maggiorenne stesso, residente in Piemonte. Le domande devono essere presentate, con le modalità definite da ogni comune, entro il 30 aprile 2010 , al comune sede della Istituzione scolastica autonoma della scuola frequentata dallo studente per il quale si chiede il contributo. Per maggiori dettagli ed informazioni consultare il sito della Regione Piemonte: http://www.regione.piemonte.it/istruz

martedì 9 febbraio 2010

LA SETTIMANA (5)

La settimana n.5 è tutta dedicata alla scuola. Questa settimana le novità che toccano il mondo della scuola sono tante e di rilievo. Ben più di qualche bizzarra notizia via web. UNA SVOLTA CHE SEGNA LA SCUOLA: APPROVATI I REGOLAMENTI CHE CAMBIANO LA SCUOLA SUPERIORE Il Consiglio dei Ministri ha approvato i regolamenti di riforma della Scuola Superiore. L’ultima riforma delle superiori risale al 1923 all’epoca di Giovanni Gentile. I LICEI L’obiettivo di questa riforma è quello di cancellare la frammentazione degli indirizzi e consentire alle famiglie ed agli studenti di compiere scelte chiare: i 396 indirizzi sperimentali, i 51 progetti assistiti e le tantissime sperimentazioni attivate saranno ricondotti a sei: licei:artistico,classico,scientifico,linguistico,musicale e delle scienze umane. Tutti i licei prevedranno 27 ore settimanali nel primo biennio e 30 nel secondo biennio e nel 5° anno con alcune eccezioni. Altre novità complessivamente introdotte dalla riforma: incremento orario dell’asse matematico-scientifico per irrobustire la componente scientifica nella preparazione liceale degli studenti; potenziamento delle lingue straniere con la presenza obbligatoria dell’insegnamento di una lingua straniera nei cinque anni con un monte ore di almeno 99 ore annuali ed eventualmente di una seconda lingua straniera usando la quota di autonomia;presenza delle discipline giuridiche ed economiche nel liceo delle scienze umane e nell’opzione economico-sociale; è possibile inoltre attraverso la quota dell’autonomia tali discipline anche negli altri percorsi liceali; insegnamento nel quinto anno di una disciplina non linguistica in lingua straniera, che ci allinea alle migliori esperienze del resto d’Europa (CLIL); valorizzazione della lingua latina. Il latino è presente come insegnamento obbligatorio nel liceo classico, scientifico, linguistico e delle scienze umane. Negli altri licei è previsto come opzione; Sarà valorizzata la qualità degli apprendimenti piuttosto che la quantità delle materie ed il quadro orario sarà annuale e non più settimanale, in modo da assegnare alle istituzioni scolastiche una ulteriore possibilità di flessibilità. GLI ISTITUTI TECNICI Anche per gli istituti tecnici il riordino punta a limitare la frammentazione degli indirizzi, rafforzando il riferimento ad ampie aree scientifiche e tecniche di rilevanza nazionale. Sono quindi stati individuati: 2 settori e 11 indirizzi. Attualmente in Italia gli istituti tecnici sono 1.800, suddivisi in 10 settori e 39 indirizzi. Le classi dei tecnici sono 39.283, frequentate da 863.169 alunni. I nuovi istituti tecnici si divideranno in 2 Settori: economico e tecnologico.Avranno un orario settimanale corrispondente a 32 ore di lezione. Saranno ore effettive al contrario delle attuali 36 virtuali (della durata media di 50 minuti). Nel Settore economico sono stati definiti 2 indirizzi: 1. amministrativo, finanza e marketing; 2. turismo.Nel Settore tecnologico sono stati definiti 9 indirizzi:1. meccanica, meccatronica ed energia; 2. trasporti e logistica; 3. elettronica ed elettrotecnica; 4. informatica e telecomunicazioni; 5. grafica e comunicazione; 6. chimica, materiali e biotecnologie; 7. sistema moda; 8. agraria, agroalimentare e agroindustria; 9. costruzioni, ambiente e territorio.Tutti gli attuali corsi di ordinamento e le relative sperimentazioni degli istituti tecnici confluiranno gradualmente nel nuovo ordinamento.Centralità delle attività di laboratorio.Il Regolamento prevede, inoltre, lo sviluppo di metodologie innovative basate sulla didattica di laboratorio, considerata uno strumento efficace in tutti gli ambiti disciplinari, compresi gli insegnamenti di cultura generale (per esempio, italiano e storia).Relativamente agli indirizzi del settore tecnologico è prevista inoltre la presenza degli insegnanti tecnico-pratici nella misura oraria crescente dal primo al quinto anno.Il percorso didattico degli istituti tecnici è strutturato in: un primo biennio, dedicato all'acquisizione dei saperi e delle competenze previsti per l'assolvimento dell'obbligo di istruzione e di apprendimenti che introducono progressivamente agli indirizzi; un secondo biennio e un quinto anno, che costituiscono un complessivo triennio in cui gli indirizzi possono articolarsi nelle opzioni richieste dal territorio e dal mondo del lavoro e delle professioni; il quinto anno si conclude con l'Esame di Stato. Le commissioni giudicatrici possono avvalersi anche di esperti. Gli obiettivi prioritari sono: Più ingleseSono state incrementate le ore di studio della lingua inglese ed è stata prevista la possibilità di introdurre lo studio di altre lingue straniere.Insegnamento di scienze integrateE' previsto l'insegnamento di scienze integrate, al quale concorrono, nella loro autonomia, le discipline di "Scienze della terra e biologia", di "Fisica" e di "Chimica", per potenziare la cultura scientifica. Rafforzato rapporto con il mondo del lavoro e delle professioniLe norme introdotte hanno l’obiettivo di creare un rapporto più stretto con il mondo del lavoro e delle professioni, compreso il volontariato e il privato sociale, attraverso la più ampia diffusione di stage, tirocini e l’alternanza scuola-lavoro. GLI ISTITUTI PROFESSIONALI In Italia, in questo anno scolastico, studiano, in 1.425 istituti professionali, 547.826 alunni suddivisi in 25.445 classi. Attualmente sono 5 i settori di istruzione professionale, con 27 indirizzi.Con il riordino dell'istruzione professionale sarà riaffermata l'identità di questo tipo di scuola nell'ambito dell'istruzione superiore e i giovani acquisiranno le conoscenze e le competenze necessarie per ricoprire ruoli tecnici operativi nei settori produttivi di riferimento.I nuovi istituti professionali si articolano in 2 macrosettori: istituti professionali per il settore dei servizi; istituti professionali per il settore industria e artigianato. Ai 2 settori corrispondono 6 indirizzi:Settore dei servizi: Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale; Servizi socio-sanitari; Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera; Servizi commerciali. Settore industria e artigianato: Produzioni artigianali e industriali Servizi per la manutenzione e l'assistenza tecnica. Tutti gli attuali corsi di ordinamento e le relative sperimentazioni degli istituti professionali confluiranno gradualmente nel nuovo ordinamento. Queste informazioni sono tratte dal Comunicato Stampa del Ministero della Pubblica Istruzione del 4 febbraio 2010 e consultabili in modo più dettagliato sul sito: www.istruzione.it Il garante dell'infanzia censura l'orario lungo. La chiusura del sabato nelle scuole si sta diffondendo sempre più. Nella scuola elementare e nella scuola media dove l'orario settimanale complessivo è almeno di trenta ore, è inevitabile, in caso di settimana corta, organizzare uno o due rientri pomeridiani. Vi sono però scuole che, forzando un po' gli orari, svolgono tutte le lezioni nella sola fascia del mattino senza prevedere rientri al pomeriggio. In questi casi il conto è presto fatto, la permanenza a scuola è sino alle ore 14.00. Il Garante dell'infanzia della Liguria ha censurato questo tipo di organizzazione delle lezioni giudicandolo "inadeguato, contrario al benessere dei ragazzi e inutile per il loro apprendimento." Insomma, quando il tempo scuola è lungo, occorre garantire agli alunni tempi distesi, più funzionali all'apprendimento. Anna Oliverio Ferraris, psicoterapeuta, ritiene che "il sabato libero serve ai genitori e agli insegnanti, non certo agli alunni". ISTRUZIONE DEGLI ADULTI IN DIFFICOLTA’ L'istruzione degli adulti in Italia è in situazione critica. La percentuale di adulti che si avvalgono delle diverse offerte di istruzione in Italia è da anni ferma al 6,3% della popolazione, mentre la media dei Paesi UE nel 2008 è arrivata al 9,5%. La Commissione europea ha fissato per il 2020, come traguardo da raggiungere da parte di tutti i Paesi, il 15%. L'Italia dovrà rivedere l'intero sistema per avvicinarsi a quell' obiettivo. E' forse uno dei settori in cui ci troviamo in posizione più arretrata rispetto al resto d'Europa.( Da TUTTOSCUOLA 1 febbriao 2010). Tuttavia le soluzioni proposte a suo tempo dal ministro Fioroni hanno ingarbugliato ancor più la situazione lasciando le scuole in un limbo legislativo che ha portato alla chiusura di molti corsi. NOVITA’ PER LA MATURITA’ 2010 Grosse novità, alcune già preannunciate lo scorso anno, per quanto riguarda l'ammissione all'esame, il ruolo dei commissari esterni ed i candidati privatisti. Secondo quanto disposto dal regolamento sulla valutazione (dpr 122/2009) entrato in vigore questa estate, per l'ammissione alla maturità si applicherà il criterio già applicato per legge nel giugno scorso per l'esame di licenza media che richiede almeno il sei in ogni disciplina di studio, anziché la media del sei come avvenuto nel 2009. L'altra novità riguarda la suddivisione dei compiti della commissioni giudicatrici (tre commissari interni e tre esterni) con un ruolo più incisivo dei membri esterni. Al liceo classico, per esempio, i tre commissari esterni si occuperanno di matematica, scienze naturali e della correzione del compito di Italiano. Novità, invece, al liceo scientifico dove per la prima volta, è stata affidata al commissario esterno la lingua straniera (le altre due materie sono italiano e filosofia). La valutazione finale sarà sempre collegiale, ma dovrà fare i conti con il peso della valutazione del commissario esterno. I privatisti che si iscrivono alla maturità, con la semplice idoneità, dovranno sostenere gli esami preventivi in tutte le materie del quinto anno. Era ora. Da anni aspettavamo questa correzione. LA VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCES DELLA NOSTRA SCUOLA E LA PRESENZA DEGLI STUDENTI STRANIERI. I risultati dei test Invalsi resi pubblici in questi giorni evidenziano che esiste una forte differenza di prestazioni fra Nord e Sud, ma nel Sud stesso le scuole sono fortemente differenziate, e il divario cresce con l’avanzare degli anni. Al Nord, poi si registra un forte calo nei punteggi ottenuti nei test, soprattutto quelli linguistici, dai bambini stranieri: inferiori di otto – dieci punti a quelli dei bambini italiani. A fronte di questi dati, che, per chi lavora nella scuola, non rappresentano certo una sorpresa, dobbiamo ripensare alla politica di questi anni sulla presenza degli studenti stranieri e chiederci se su questo argomento non si è fatta propaganda piuttosto che scelte mirate. Il punto di partenza di qualsiasi politica educativa finalizzata all’inserimento deve tenere conto che gli studenti stranieri per quanto scolarizzati siano, nella maggior parte dei casi non hanno una conoscenza della lingua italiana tale da permettere loro di affrontare con successo il percorso scolastico. Quindi il problema da affrontare per prima cosa è l’insegnamento dell’italiano in modo massiccio ed intensivo. Problema che si risolve solo concentrando le risorse che ci sono e dotando le scuole di strumenti didattici adeguati: libri, audio cassette e quant’altro. In altre parole, non è spostando e smistando i ragazzi stranieri, o in difficoltà (non sempre i due termini coincidono) che si risolve il problema, ma pensando a forme di personalizzazione dell’insegnamento. Cioè è un problema che va affrontato dalle scuole e non nelle classi. La lega Nord aveva proposto la creazione delle classi ponte o classi speciali ( cosa che molte scuole fanno, già, senza farsi troppi problemi). Ma la sola parola aveva fatto inorridire i nostri benpensanti. Ora negli altri paesi europei l’inserimento dei ragazzi stranieri avviene in modo graduale, con un insegnamento intensivo della lingua del paese di arrivo e, almeno per le materie fondamentali, ore di insegnamento nella lingua di origine o in una lingua veicolare. Non sarebbe il caso, quindi, di smetterla di fare propaganda di destra o di sinistra e di partire da una miglior programmazione da parte delle scuole e da un più razionale utilizzo delle risorse che già vi sono.

venerdì 29 gennaio 2010

BONUS GAS ED ENERGIA ELETTRICA

L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE RENDE NOTO CHE E’ POSSIBILE INOLTRARE DOMANDA PER OTTENERE IL BONUS PER L’ENERGIA ELETTRICA E IL GAS NATURALE. POTRANNO ACCEDERE AL BONUS I POSSESSORI DEI SEGUENTI REQUISITI: - INDICATORE ISEE NON SUPERIORE A € 7.500,00 - FAMIGLIE NUMEROSE (4 O PIU’ FIGLI A CARICO) CON ISEE NON SUPERIORE A € 20.000,00 LE DOMANDE DEVONO ESSERE PRESENTATE ENTRO IL 30 APRILE 2010 AL COMUNE DI RESIDENZA, ALLEGANDO LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE: v ATTESTAZIONE ISEE IN CORSO DI VALIDITA’ v COPIA DEL DOCUMENTO DI IDENTITA’ v MODULO PER LA RICHIESTA DI CONCESSIONE BONUS, RITIRABILE PRESSO L’UFFICIO ANAGRAFE DEL COMUNE IL DIRITTO AL BONUS HA VALIDITA’ DI 12 MESI. AL TERMINE DI TALE PERIODO, PER EVENTUALE RINNOVO, OCCORRERA’ RIPRESENTARE UNA NUOVA DOMANDA. PERTANTO, SI RICORDA A COLORO CHE AVEVANO GIA’ PRESENTATO DOMANDA PER IL BONUS DELL’ENERGIA ELETTRICA DI RINNOVARLA.

venerdì 22 gennaio 2010

TEMPO DI ISCRIZIONE ALLA SCUOLA

Attenzione, quest’anno sono due le date per le iscrizioni a scuola: il 27 febbraio 2010 è il termine di scadenza per le iscrizioni per l’anno scolastico 2010-2011 per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria, il 26 marzo 2010 è la scadenza per le iscrizioni alle scuole superiori. Con queste brevi note intendiamo fornire indicazioni per le iscrizioni ai vari ordini di scuola. Le iscrizioni costituiscono un importante adempimento sotto l’aspetto amministrativo, organizzativo e gestionale e rappresentano anche l’occasione per avviare un dialogo positivo e duraturo tra istituzioni scolastiche, genitori e studenti, e per effettuare, da parte di questi ultimi, scelte significative, la cui valenza spesso va al di là dell’accesso ai percorsi formativi. Le iscrizioni, oltre ad impegnare le istituzioni scolastiche chiamano in causa, in maniera sempre più ampia e partecipata altri livelli istituzionali come le Amministrazioni Comunali e soggetti ed organi a vario titolo competenti e interessati. Proprio le Amministrazioni Comunali , in relazione alle iscrizioni, debbono farsi carico di una molteplicità di interventi quali la messa a disposizione di locali, dotazioni e strumenti didattici, l’erogazione di servizi intesi a garantire la piena e generalizzata fruizione del diritto allo studio. Per l’anno scolastico 2010/2011 le iscrizioni assumono particolare importanza con riferimento alla scuola secondaria superiore tenuto conto dei numerosi aspetti innovativi che caratterizzano tale ambito di scolarità. Vediamo quali sono gli adempimenti delle scuole nella fase delle iscrizioni. All’atto delle iscrizioni le istituzioni scolastiche informano le famiglie in ordine al proprio piano di offerta formativa (POF), realizzando così il primo importante momento di incontro e di collaborazione tra scuola e famiglia. Per gli studenti l’ingresso nella scuola o il passaggio ad un altro ordine e grado di istruzione segnano l’inizio o la tappa successiva del loro formale percorso educativo e formativo. Per gli studenti, con cittadinanza non italiana, l’iscrizione alla scuola costituisce anche l’avvio o la prosecuzione dell’impegnativo processo di integrazione in una nuova dimensione culturale e sociale. Ricordiamo che per gli studenti delle classi successive al primo anno di corso, l’iscrizione è disposta d’ufficio.

SCUOLA DELL’INFANZIA Possono essere iscritti alla scuola dell’infanzia le bambine e i bambini che abbiano compiuto o compiano, entro il 31 dicembre 2010, il terzo anno di età. Possono, altresì, chiedere l’iscrizione alla scuola dell’infanzia le famiglie le cui bambine e i cui bambini compiono tre anni di età dopo il 31 dicembre 2010 e, comunque, entro il 30 aprile 2011. Per questi ultimi, l’ammissione alla frequenza, sentiti i competenti organi collegiali, può essere disposta alle seguenti condizioni: a) disponibilità di posti; b) disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell’agibilità e della funzionalità e tali da rispondere alle specifiche esigenze dei bambini di età inferiore a tre anni; c) valutazione pedagogica e didattica da parte del collegio dei docenti dei tempi e delle modalità dell’accoglienza. Nel caso in cui il numero delle domande di iscrizione risulti superiore al numero dei posti complessivamente disponibili, sono accolte prioritariamente le domande riguardanti coloro che compiono tre anni di età entro il 31 dicembre 2010. E’ confermato il modello orario di 40H con due docenti per sezione

SCUOLA PRIMARIA I genitori debbono iscrivere alla prima classe della scuola primaria le bambine e i bambini che compiono i sei anni di età entro il 31 dicembre 2010. E’ data facoltà di iscrivere anticipatamente anche le bambine e i bambini che compiono i sei anni di età entro il 30 aprile del 2011. Prima di prendere questa decisione è opportuno che i genitori possono sentano le indicazioni e gli orientamenti da parte delle scuole dell’infanzia frequentate dai propri figli. E’ fatto carico alle scuole che accolgono bambini anticipatari di prestare particolare attenzione all’accoglienza ai fini di un efficace inserimento. L’iscrizione può essere effettuata presso la scuola del territorio di appartenenza o anche presso altra istituzione scolastica scelta in base agli orari di funzionamento e all’offerta formativa. Per una funzionale programmazione del servizio, i genitori debbono presentare domanda di iscrizione ad una sola istituzione scolastica. Ogni scuola, all’atto dell’iscrizione, fornisce alle famiglie il proprio Piano dell’offerta formativa recante le articolazioni dell’orario settimanale (inclusa la distribuzione dei rientri pomeridiani) e la disponibilità dei servizi secondo quanto previsto dal Regolamento (art. 4). All’atto dell’iscrizione i genitori esprimono le proprie opzioni rispetto alle possibili articolazioni dell’orari. Con riferimento a tali opzioni le istituzioni scolastiche organizzano le attività didattiche tenendo conto dei servizi attivabili e delle consistenze di organico.

SCUOLA MEDIA Sono soggetti all’obbligo di iscrizione alla classe prima della scuola media , per l’anno scolastico 2010-2011, gli alunni che terminano nel 2009-2010 la scuola primaria con esito positivo. Le domande di iscrizione alla prima classe della scuola secondaria di I grado, da indirizzare alla scuola prescelta, dovranno essere presentate per il tramite della scuola elementare di appartenenza. All’atto della iscrizione alla istituzione scolastica prescelta, i genitori e gli studenti procedono alla sottoscrizione del Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma studenti e famiglie. E’ bene precisare che l’offerta formativa, espressione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, dovrà essere definita in coerenza con il Regolamento (art. 5) e dovrà tenere conto delle risorse di organico che la scuola dispone da impegnare nel rispetto delle prevalenti opzioni delle famiglie.

ISTITUTI COMPRENSIVI All’interno degli istituti comprensivi non è richiesta la domanda di iscrizione alla prima classe della scuola secondaria di I grado per gli alunni che hanno frequentato nella stessa istituzione la quinta classe della scuola primaria. L’iscrizione, in tale caso, è disposta d’ufficio, fatto salvo, ovviamente, il diritto di scelta delle famiglie relativamente all’insegnamento della religione cattolica e al modello di tempo scuola ed alla scelta dell' inglese potenziato.

SCUOLA SUPERIORE Bisogna tener conto che i nuovi assetti ordinamentali dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali andranno in vigore dall’anno scolastico 2010-2011 Gli studenti che nel presente anno scolastico concluderanno con esito positivo il percorso del primo ciclo di istruzione, per effetto della norma che ha disposto l’innalzamento dell’obbligo di istruzione, devono iscriversi alla prima classe di un istituto secondario di II grado. L’obbligo di istruzione, in base all’art. 64 della legge 6 agosto 2008, n. 133, può essere assolto anche nei percorsi di istruzione e formazione professionale mediante iscrizione a percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale. L’adempimento dell’obbligo di istruzione è finalizzato al conseguimento di un titolo di studio di istruzione secondaria di II grado o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il 18° anno di età, con il conseguimento dei quali si assolve il diritto/ dovere di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76. Per quanto riguarda la vigilanza sull’assolvimento di tale diritto/dovere ricordiamo che questa è esercitata dalle scuole e dalle Amministrazioni Comunali. Contestualmente all'iscrizione alla singola istituzione scolastica è richiesta la sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti del Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie. Le domande di iscrizione degli alunni frequentanti l’ultimo anno della scuola secondaria di I grado negli istituti statali e paritari, ai fini della prosecuzione del proprio percorso di studi nel sistema dell'istruzione, dovranno essere trasmesse – per il tramite della scuola di appartenenza - all'istituto secondario di II grado prescelto. All’interno del sito dell’Ansas (http://www.indire.it/), il Ministero ha attivato un apposito spazio che offre anche con aree interattive, una documentazione rigorosa e una sezione di FAQ per garantire tutte le informazioni necessarie, ma anche consentire un’effettiva interlocuzione con docenti, famiglie, studenti e con quanti siano interessati a ricevere indicazioni sui diversi aspetti delle innovazioni in atto.

lunedì 18 gennaio 2010

FONDO EMERGENZA LAVORO

Il Fondo Emergenza Lavoro prevede la possibilità di erogazione di un contributo economico minimo di 500,00€ a favore di soggetti con nucleo familiare monoreddito che hanno perso il lavoro nel periodo 1.1.2008-30.06.2009, che risultano attualmente disoccupati, non percepiscano alcun tipo di ammortizzatore sociale ed hanno un ISEE inferiore a 13.000,00€ e non hanno percepito, nel 2009, altre forme di sostegno economico per un importo superiore a 1.000,00€. Le domande di contributo dovranno essere presentate al CISA24, utilizzando il modulo di domanda disponibile presso gli Enti gestori. LA DOMANDA VA PRESENTATA ENTRO E NON OLTRE IL 1° FEBBRAIO 2010.